LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] però sempre di timorosi espedienti empirici, attuati entro una luce diffusa o provenienti contemporaneamente da più parti; i primi monumenti del mondo classico. Nel fatto però gli effetti di luce e di ombra sono largamente attuati e sentiti già nella ...
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DESENZANO del Garda
N. Degrassi
Cittadina sulla riva meridionale del lago di Garda, antico borgo di origine romana; nel 1921 vi è stata messa in luce una villa romana decorata a mosaici policromi. Gli [...] ambienti della villa, i cui muri sono però conservati per poca altezza, sono interessanti per la loro pianta alquanto mossa, che richiama per qualche elemento la più grandiosa villa di Piazza Armerina. ...
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Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] un’aerazione sufficiente, non forniscono una soddisfacente illuminazione, che deve quindi essere integrata, anche di giorno con la luce artificiale; per locali che hanno bisogno di condizioni climatiche particolari, o quando i locali s. sono adibiti ...
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presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo». Sono queste le parole del Vangelo di Luca che descrivono la nascita del Bambino Gesù: è la scena della Natività. Ed è questa ...
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MARENGO, Tesoro di
C. Carducci
Nel 1928, nella cascina Perbona poco distante da Alessandria e al fianco della strada nazionale Alessandria-Marengo Tortona venne alla luce, in seguito ad una fortuita, [...] scoperta, un grosso complesso di oggetti antichi lavorati in argento.
Il prezioso materiale - di cui all'atto della scoperta non fu forse rilevata la grande importanza - subì varie vicende prima che lo ...
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Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] libertà pittorica in netto contrasto con la corrente classicistica, fu tra le personalità artistiche più rappresentative del Barocco romano. Tra le opere: la decorazione della cupola di S. Andrea della ...
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Astronomia
Meteora ottica, costituita da cerchi, globi e archi luminosi di vario aspetto intorno al Sole o alla Luna. È dovuta a fenomeni di rifrazione e riflessione della luce che avvengono nei minuti [...] effetti artistici. È dovuto alla riflessione, sulla faccia posteriore della lastra, dei raggi luminosi che attraversano lo strato di gelatina sensibile ( a. di riflessione), oppure a diffusione della luce in seno alla gelatina ( a. di diffusione). ...
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Procedimento tecnico pittorico elaborato in Francia nell’ambito delle ricerche postimpressioniste e il movimento artistico, più esattamente denominato neoimpressionismo (➔), che si fece assertore di tale [...] procedimento. Come l’impressionismo, il d. accettò la luce quale fondamento della visione; rifacendosi agli studi scientifici sulla luce e sul colore, tentò di ottenere la massima luminosità accostando i colori puri sulla tela, secondo la legge dei ...
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Pittore (Livorno 1851 - Firenze 1933). Legatosi dapprima con i macchiaioli, si accostò poi all'impressionismo giungendo ad elaborare uno stile vivace e brillante dagli improvvisi tocchi di luce. Suo cugino [...] Angiolo (Livorno 1858 - Torre del Lago 1923), pittore, dipinse, accostandosi alla maniera dei macchiaioli, paesaggi e scene di genere con tratto rapido, fortemente chiaroscurato. Ludovico (Livorno 1866 ...
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PHOIBOS NICOMEDEUS (Φοῖβος Νικομηδεύς)
G. Bordenache
Marmorario originario di Nicomedia che ha lasciato la sua firma - Φοῖβος Νικομηδεύς ἐποίεσε - su un modesto rilievo mitriaco, venuto in luce in un [...] piccolo ripostiglio presso Costanza.
La scena di tauroctonia nella sacra grotta, tra Cautes e Cautopates, non si distacca dalla tipologia corrente di tale classe di rilievi nelle città pontiche; lo stesso ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.