SAINT-SAVIN
Y.J. Riou
Borgo della Francia centro-occidentale (dip. Vienne), a ca. km 40 a E di Poitiers, sulla riva sinistra di un affluente del fiume Creuse, la Gartempe, e a ca. km 2 a valle di un [...] e all'esterno da arcatelle.Sotto il santuario si trova una cripta a pianta rettangolare, il cui coro, più stretto, riceve luce da un'apertura che dà sul deambulatorio, mentre un'altra cripta, detta di Saint-Marin, funge da basamento della cappella ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] recenti datazioni oscillano dalla fine del 10° al secondo quarto dell'11° secolo. All'interno sono stati riportati in luce affreschi frammentari appartenenti ad almeno tre campagne decorative: una Madonna del latte e un santo martire del tardo sec ...
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PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] del sec. 16° per nascondere l'estradosso delle cupole, danneggiate durante le guerre di religione; egli riportò così alla luce le rotondità della costruzione ma, per conferire all'insieme un aspetto più orientale, coronò la sommità delle cupole e dei ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] caratteri specifici furono la deformazione scenografica, l’uso di prospettive alterate, tecniche di illuminazione con forti contrasti di luce e ombra, bianco e nero, e, sul piano tematico, la dimensione fantastica e visionaria assieme ai motivi della ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] analisi della situazione e la necessità, che sentì fortissima, di creare una scuola pubblica di progettisti, anche alla luce dei risultati dell'esposizione londinese, furono esatte. Da una parte, infatti, lo sviluppo velocissimo dell'industria non ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] distribuite nei 150.000 metri cubi di volume degli ambienti, a quello d'illuminazione, della potenza di 150 kW di energia-luce e 100 kW di forza motrice, agli altri della produzione di acqua calda per 400 docce giornaliere, di aerazione, cucina e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] dell'attuale, quasi compresso: uno spazio, dunque, che si articolava con pesantezza di membrature, probabilmente con contrasti di luce e ombra. Davanti alla chiesa venne costruito un edificio-ponte tra il battistero tardoantico e il portico della ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] maschile (Deér, 1952; Schramm, 1955), già discussa in sede critica (Grabar, 1956; Wessel, 1960), offre semmai, alla luce di una recente revisione strutturale dell'oggetto, gravato da numerose interpolazioni, la possibilità di cogliere attraverso l ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ne decoravano le pareti sono in gran parte scomparse, cadute per effetto del tempo o rimosse dagli egittologi per rimettere in luce gli strati di decorazione sottostanti. Costituisce un'eccezione il tempio maggiore di Amon a Karnak, nel quale la sala ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] nei confronti degli strati più umili della popolazione (Nicco-Fasola, 1951; Martinelli, 1971; Cuccini, 1989), vuoi alla luce di diverse e variamente complesse tematiche bibliche (Reinle, 1980; Simi-Varanelli, 1989), le cinque sculture attestano in ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.