Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] C. A questa si sovrappose poi, verso oriente, un grandioso complesso che si estendeva verso S.
Ne sono state messe in luce due sale absidate e una rettangolare con nicchie, con rivestimento di marmo e pavimenti a mosaico. Uno degli ambienti di questo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] mound fu scoperto da S.A. Sali dopo il rinvenimento, da parte degli abitanti locali, di ceramica simile a quella messa in luce nel più settentrionale sito di Nasik. La profondità del deposito era di circa 3 m, ma non è documentata l'estensione totale ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] del Ponte della Badia: era un ponte (oggi distrutto) degli inizi del I sec. d.C. a cinque arcate di 12 m di luce poggianti su pilastri a ferro da stiro e sopportava la cosiddetta via Aurelia vetus.
Le necropoli sono assai estese e dense: già Dennis ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] altri reperti (fra cui un idoletto in rame raffigurante un combattente). Infine, nel villaggio di Kryo Nerò è stato riportato alla luce il santuario di Afrodite Syrias, o Phistyis (III sec. a.C.), che apparteneva alla città di Phistyos a sud-est del ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] a piano terra, difeso da due posti di guardia. Nel cortile, alto poco meno di 15 m, che serviva da spazio per dar luce ed aria ai vani delle torri e per disimpegnare il passaggio fra gli ambienti in piano e in elevato, fu scavato un pozzo, profondo ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] fondazione dovrebbe dunque rimontare alla fine del secondo millennio.
Tuttavia nessuno dei resti della colonia fenicia finora messi in luce su suolo vergine è anteriore al VI sec. a. C.
Vi si trova, tuttavia, ceramica indigena di tradizione neolitica ...
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Archeologo, nato a Genova il 27 settembre 1910, morto a Lipari il 4 febbraio 1999. Laureatosi nel 1934 all'Università di Roma "La Sapienza", frequentò poi la Scuola archeologica di Atene, dove iniziò la [...] ), dei recenti lavori nell'isola di Salina (1995), oltre a quelli della Grotta Cardini di Praia a Mare (1989), che hanno messo in luce l'importanza della koiné basso tirrenica e la sua collocazione tra l'Età del Rame e l'inizio dell'Età del Bronzo. ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] di m 1,90 in alzato e m 2,30 in fondazione. Per una notevole lunghezza nella parte N della cinta sono stati messi in luce i resti di un muro più antico, situato entro uno strato archeologico databile al VII sec. a. C., in mattoni crudi e largo m 1 ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA
J. Boube
Località del Marocco, vicino a Rabat (v.), a tre km dal mare, sull'orlo dell'altipiano che sovrasta il Bou-Regreg (il fiume Sala di Plinio) (Nat. hist., [...] .
Tra il 1918 e il 1924, trovamenti fortuiti rivelarono la esistenza di due necropoli. Nel 1930 i lavori di Borély misero in luce sul bordo della moschea merinide di Chellah un arco di trionfo a tre fornici e la Curia Ulpia, da dove proviene la base ...
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Archeologo (Monteforte Irpino 1885 - Roma 1964); direttore delle antichità della Tripolitania (1912-1919), poi di varie soprintendenze nel territorio metropolitano (Emilia, Etruria merid., Roma). Autore [...] , 1926; I mosaici della Tripolitania, 1960) e sulle necropoli di Spina, di guide del Museo naz. romano e della Villa Adriana di Tivoli. Ha pubblicato (1953) l'opera postuma di V. Spinazzola su Pompei alla luce dei nuovi scavi di Via dell'Abbondanza. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.