(lat. Bilbĭlis ) Antico municipio della Spagna Citeriore (od. Bámbola) presso Calatayud, sulla strada da Cesaraugusta (Saragozza) a Emérita (Mérida). Era iscritto alla tribù Galeria ed era noto per le [...] sue fabbriche d’armi. Divenuta municipium con Augusto, la città fu rimodellata dal punto di vista urbanistico e architettonico. Le indagini archeologiche hanno messo in luce l’acropoli, il foro, case ed edifici pubblici. ...
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(gr. [τὰ] Σαμόσατα) Antica città della Commagene, a NO di Urfa (Turchia). Importante centro stradale già nel periodo ittita, poi assiro; in età ellenistico-romana fu centro politico della regione. Le fasi [...] costruttive più antiche sono poco note; due cinte murarie circondavano la città bassa e l’acropoli. Le indagini archeologiche hanno messo in luce alcune necropoli, una fortezza ed edifici di servizio. ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] . Le costruzioni conservateci attraverso i millenni, i monumenti che gli scavi dell'ultimo secolo hanno messo in luce non sono interpretabili alla luce di una tradizione letteraria che indichi nomi di autori, problemi che essi si sian posti, poetiche ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] dopo gli "scavi" di Nabonedo. Quando a Delo in Grecia si purificò nel 426 a.C. l'antico santuario vennero infatti alla luce molte tombe antiche; ce ne dà testimonianza Tucidide (I, 8, 1), il quale riconosce le tombe dei Carii "dalla foggia delle ...
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TYLISSOS (Τυλισσός)
N. Platon
Cittadina della provincia di Malevisi, nella Creta centrale, a circa 13 km dalla città di Iraklion, situata nella vallata ai piedi della catena montagnosa dell'Ida. Conserva [...] e l'aspetto delle costruzioni; la ricerca fu continuata fino alla identificazione degli edifici post-palaziali.
Secondo i dati messi in luce finora, l'abitato non si limita alle tre ville che occupano la sommità della bassa collina, ma si estende in ...
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(lat. Liternum) Antica città della Campania, sul fiume Clanis, chiamato Liternus nell’ultimo tratto. Fu celebre per avere dato soggiorno a Scipione l’Africano che vi si ritirò in esilio volontario. Famosa [...] è la sua villa nota dalla descrizione di Seneca che ne esaltava la semplicità e la modestia. Gli scavi hanno portato alla luce la piazza del foro con un tempio su alto podio, una basilica e un piccolo teatro. A S, fuori della città, sono i resti dell ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] presso l'università di Napoli), 1943-49; A. W. van Buren, Pompeii, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1999 ss.; V. Spinazzola, POmpei alla luce dei nuovi scavi di Via dell'Abbondanza (1910-23), 2 voll. di testo e una cartella con 98 tavv., Roma 1953. Di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] nord di Wadi Halfa (Nubia sudanese), e datata al Paleolitico finale (12.000-10.000 a.C.). Qui è stata messa in luce una trentina di tombe con sepolture singole, doppie e in alcuni casi multiple (fino a otto corpi). Esse possono essere attribuite a ...
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(fr. Gergovie) Altopiano della Francia centrale, in Alvernia. Di origine vulcanica, fa parte dei Monti Dôme. Vi sorgeva la capitale celtica omonima (collina di Merdogne, presso Clermont-Ferrand) che, [...] da Cesare nel 52 a.C., fu teatro di una grave sconfitta dei Romani, a opera di Vercingetorige.
Gli scavi hanno portato alla luce la cinta muraria celtica, in grossi blocchi di basalto, e, fuori di essa, un tempio di tipo celtico, con due celle ...
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(gr. Γάζερ; lat. Gazer) Città cananea della Palestina antica, nel sito odierno di Tell el-Gezer, a NO di Gerusalemme, presso il confine giordano. Fu conquistata da Giosuè, si alleò poi con i Filistei, [...] fu distrutta dagli Egiziani; riedificata da Salomone, fece infine parte del regno d’Israele.
Gli scavi hanno portato alla luce reperti dal Mesolitico fino al periodo bizantino: particolarmente importanti quelli assegnati al 4° millennio a.C., che ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.