Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] i principali tipi di v. sono riportati nella tabella.
I v. al piombo, brillanti e dotati di elevato indice di rifrazione per la luce, hanno bassa temperatura di rammollimento. A essi appartengono i cristalli. I v. con più di 30% di ossido di piombo e ...
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(gr. Βουτώ e Βοῦτος) Antica città del delta egiziano, presso la bocca del Nilo ‘sebennitico’ (sul luogo dell’od. Tell el-Fara῾īn). Originariamente constava di due centri urbani affiancati, Pe e Dep. Sono [...] state messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. Notevole la quantità di sarcofagi tardi in terracotta. Centro del culto della dea Buto, la dea serpente assimilata dai ...
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(arabo Warkā’) Antica città della Babilonia meridionale. Le sue mura sarebbero state fatte edificare dal re Gilgamesh, le cui imprese sono esaltate nell’epopea omonima. La città era sede del dio Anu, [...] vi aveva un grandioso tempio, di cui sono stati portati alla luce i resti. Del periodo storico più antico sono state trovate importanti tavolette con scrittura precuneiforme, quasi pittografica. Sono venuti alla luce anche resti di un teatro greco. ...
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Progresso dello scavo. - Lo scavo che, fino al 1932, aveva portato al disseppellimento delle insulae a sud del decumano inferiore, si è esteso (1932-1940) fino al decumano massimo, completando il disseppellimento [...] Nell'attesa, lo scavo si estende per quanto possibile ad oriente e a mezzogiorno.
Gli edifici pubblici e privati posti in luce nel corso di questi ultimi tre lustri, hanno messo maggiormente in rilievo quel che è il particolare carattere di Ercolano ...
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DOCLEA (Doclea)
G. Novak
Municipio romano, l'odierna Doljani in Montenegro (Jugoslavia).
Fondata dai Flavî (Vespasiano) come fortezza, ben presto diventò municipio grazie all'afflusso della popolazione [...] civile. Gli edifici che sono stati messi in luce attestano una certa opulenza. La città è stata distrutta verso la fine del VI sec. d. C. I suoi ruderi erano noti nel XV sec.; esplorata prima superficialmente, solo il russo Rowinsky iniziò un lavoro ...
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MAMMISI
S. Donadoni
In copto "luogo del parto", è il nome che vien dato ai piccoli edifici annessi ad alcuni templi egiziani; là si immagina si ritiri la dea titolare del santuario quando deve dare [...] alla luce il dio figlio. L'esempio più antico risale a Nectanebo (XXX dinastia) e sorge a Denderah (v.), dove un altro m. è di epoca romana. Gli altri sono tolemaici, e fra questi i meglio conservati sono quelli di Edfu e di File. Spesso sono edifici ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] completato lo scavo della terrazza inferiore, dove è stata trovata una nuova base di tripode completa; inoltre son venuti in luce i basamenti di molti altri, scomparsi. Un muro delimitava la vasta spianata che reca i due altari; la ceramica scoperta ...
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(ebr. Mĕgiddō) Antica e potente città di Canaan, dominante la via militare che dall’Egitto portava alla Mesopotamia. Costituisce per monumentalità di resti e continuità d’occupazione uno dei principali [...] siti palestinesi di età preclassica. È stata riportata alla luce, tra l’altro, una magnifica collezione di avori scolpiti. ...
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ROSSANO DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
Località archeologica nell'agro di Vaglio di Basilicata già nota nell'Ottocento, divenuta oggetto di scavo soltanto negli ultimi anni, conosciuta anche come Macchia [...] di Rossano. Vi è stato messo in luce un santuario dedicato, come indicano le numerose iscrizioni in caratteri greci ma in lingua osca, alla dea Mefitis, in questo caso considerata una divinità lucana legata alle sorgenti. Il santuario è formato da ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] in luce nella stessa area della Villa Ludovisi dove era stato trovato il Trono Ludovisi (v.), col quale questo di Boston mostra strette somiglianze tipologiche. È ricavato in un sol blocco di marmo greco, scavato all'interno, lasciando solo tre lati ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.