luce s. f. [lat. lūx lūcis, ant. ✻louk-s, affine all'agg. gr. leukós "brillante, bianco"]. - 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d'onda, alla quale è dovuta la possibilità, [...] a luci rosse [che riguarda la pornografia: locale, tv a l. rosse]≈ hard, hard-core, (fam.) porno, pornografico. □ dare alla luce [far venire al mondo: dare alla l. un bambino] ≈ generare, mettere al mondo, partorire. □ luci della ribalta 1. [il mondo ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] (o l'animo) in pace → □; mettere in atto → □; mettere in azione (o in moto o in marcia) → □; fig., mettere in buona luce → □; mettere in burla (o in ridicolo) [rendere ridicolo qualcosa o qualcuno: mettevano in burla i suoi sforzi] ≈ burlarsi (di ...
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venire [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo, vièni, viène, veniamo, venite, vèngono; pres. cong. vènga, veniamo, veniate, vèngano; imperat. vièni, venite; fut. verrò, ecc.; condiz. verrèi, ecc.; pass. rem. [...] alla vita: siamo sposati da parecchio, ma i figli non vogliono v.] ≈ (fam.) arrivare, nascere, venire al mondo (o alla luce). 3. (fig.) [di persona, accettare una situazione di compromesso e sim., con la prep. a: v. a un accomodamento] ≈ addivenire ...
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giorno /'dʒorno/ s. m. [lat. tardo diurnum (tempus), dall'agg. diurnus "giornaliero", der. di dies "giorno"]. - 1. a. [spazio di 24 ore compreso tra una mezzanotte e l'altra: mese di ventotto g.; l'ultimo [...] ● Espressioni: buon giorno [formula di saluto che si usa in mattinata] ≈ buondì, (pop.) buona giornata; fig., giorno e notte → □. b. [luce che il sole spande quand'è sopra l'orizzonte: avanti g., le strade erano di nuovo sparse di crocchi (A. Manzoni ...
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vedere /ve'dere/ [dal lat. vidēre] (pres. indic. védo [lett. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé'], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [lett. véggono, ant. o poet. véggiono]; [...] vedere l'ora (o il momento) → □; vedere bene (o di buon occhio) → □; fam., vedere i sorci verdi → □; vedere la luce → □; vedere male (o di malocchio) → □. b. [rilevare la condizione, lo stato di qualcuno, con un compl. predicativo dell'oggetto: ti ...
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ombra /'ombra/ s. f. [lat. umbra]. - 1. a. [diminuzione o assenza della luminosità dovuta a un corpo opaco esposto tra la sorgente di luce e un oggetto o una zona: avere una parte del viso in o.] ≈ buio, [...] ., assenza di luminosità conseguente al calar del sole: le o. della sera, della notte] ≈ buio, oscurità, tenebre. ↔ chiarore, luce (del giorno). 2. (estens.) [immagine che un corpo illuminato proietta su una superficie: si disegnavano sul viale le o ...
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opaco agg. [dal lat. opacus] (pl. m. -chi). - 1. (fis.) [di corpo, che non si lascia attraversare dalla luce o da radiazioni di una determinata lunghezza d'onda: il piombo è o. ai raggi X] ≈ impermeabile. [...] , a causa della scabrosità della sua superficie: marmo o.] ↔ brillante, lucente, lucido, (lett.) nitente. b. [che non si lascia attraversare dalla luce: un vetro o.] ↔ diafano, (non com.) pellucido, traslucido, trasparente. c. (poet.) [che non riceve ...
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trasparire v. intr. [retroformazione da trasparente] (coniug. come apparire; le forme trasparsi o trasparvi del pass. rem. sono rare, e il part. pass., non com., è soltanto trasparito; aus. essere). - [...] visibile attraverso un corpo trasparente o traslucido, o anche molto leggero, sottile: la luce traspariva fra le nuvole; le tende lasciano t. la luce] ≈ filtrare, passare, (lett.) tralucere, trapelare. 3. (fig.) a. [di sentimento e sim., manifestarsi ...
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trasporto /tra'spɔrto/ s. m. [der. di trasportare]. - 1. a. [il trasportare o l'essere trasportato: t. di un mobile; spese di t.] ≈ spostamento, trasferimento, (lett.) traslazione, [spec. di truppe o impianti [...] paraurti; pneumatico, ruota (di scorta); scocca; sedile; specchio retrovisore. c. Abbaglianti, anabbaglianti, luce d’arresto, luce di retromarcia, luce retronebbia, luci di posizione; clacson; freccia; tergicristallo, tergilunotto; lunotto termico. d ...
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tremare v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). - 1. [essere scosso da rapidi movimenti oscillatori per cause fisiche, paura, ecc., anche con le prep. [...] , oscillare, traballare, vacillare, vibrare. ↑ sussultare. 4. (estens.) [di suono o voce, o di luce, essere discontinuo, intermittente: la voce gli tremava; la luce della lampada tremò per qualche istante, poi si spense] ≈ tremolare, vibrare, [di ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...