Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] della dimensione storica (senso del tempo) e la mancanza di ogni forma di previdenza (Nicolini, 1969).La scuola sta come una luce che illumina, a poco a poco, le zone buie vicine. [...] La scuola vuole offrire agli Zingari i mezzi per ristrutturare ...
Leggi Tutto
Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] che hanno in mano. Nelle fotografie di Berengo Gardin la luce è diffusa, anche perché sembra prediligere gli interni. Nelle foto nonostante tutto, può continuare ad alimentarsi. Con la luce, Carla Cerati riesce ad esprimere una composizione di ...
Leggi Tutto
È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] studioso, sia a chi ha avuto la fortuna di essergli allievo e amico: nella genialità di Luca era rimasta accesa la luce dell’infanzia. È da bambini, infatti, che la nostra conoscenza del mondo corre con i passi vitalissimi di un’empiria istintiva ...
Leggi Tutto
Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] suo, tanto è quanto dire ‘prima verrà’, però che lo suo nome Giovanna è da quello Giovanni lo qual precedette la verace luce, dicendo: ‘Ego vox clamantis in deserto: parate viam Domini’». E anche mi parve che mi dicesse, dopo queste parole: «E chi ...
Leggi Tutto
Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] evidenza riservandogli il primo posto (V. n., II 1):Nove fiate già appresso lo mio nascimento era tornato lo cielo de la luce quasi a uno medesimo punto quanto a la sua propia girazione, quando a li miei occhi apparve prima la gloriosa donna de la ...
Leggi Tutto
AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] e di sottosviluppo. Una provincia “antica”, culturalmente piuttosto rigida, ancora con delle qualità non del tutto messe in luce e con ancora dei problemi forse vecchi ma che sono stati dimenticati, cioè nascosti sotto la polvere della falsa unità ...
Leggi Tutto
Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] nuova scuola: negare che Verdi non ha subita l’influenza di Meyerbeer, di Gounod, e di Riccardo Wagner sarebbe negare la luce del sole; d’altronde questo stesso maestro conserva un affetto immenso per il passato, e specialmente per il suo passato, e ...
Leggi Tutto
«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] non abbiano alcuna cadenza. Al contrario di chi ha risolto la questione dei fischi a Geolier negando il problema alla luce del fatto che Angelina Mango era addirittura “più terrona” di lui, tu ritieni che occorra parlare di antimeridionalismo (anche ...
Leggi Tutto
Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] . Per un’etica della responsabilitàSimone Weil mette in luce l’aspetto pubblico e non privato della relazione e profondamente etica del potere e della politica, mettendo in luce la priorità dei valori morali su quelli istituzionali o coercitivi ...
Leggi Tutto
«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] i critici delle varianti e i manualisti, cui toccò sottoporre a massiccia revisione, o quantomeno inquadrare in una nuova luce, più d’un cardine della disciplina, fondata com’è noto da Gianfranco Contini sul modello della stilistica spitzeriana (ma ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...