Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] che si sono depositate nel nostro immaginario sono date dall’istituto Luce, che nasce proprio come strumento di propaganda del regime, e che solamente attraversando il buio l’uomo può conoscere la luce, può riuscire a rinascere. Ed è un elemento che ...
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Non c’è niente di più umano della scelta, un concetto trasversale che di taglio attraversa tutti i livelli di realtà della nostra esistenza assumendo connotazioni via via diverse.Compare già multiforme [...] deformato. Tra performatività, logica del profitto e morte dello spirito, questa modernità che vuole superare la velocità della luce è in realtà profondamente paralizzata, perfino davanti alle troppe opzioni di un menù del fast food. Più che ...
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La modernità è movimento, mutamento, metamorfosi. È la città mobile, Parigi, che « muta il volto più rapidamente di un cuore umano » (Charles Baudelaire, « Le Cygne », Les Fleurs du Mal). Nella Parigi [...] sua folla sterminata, il rumore delle carrozze sul selciato, la bellezza abbagliante di una donna di passaggio, la curiosa luce dell’illuminazione a gas.La moltitudine di impressioni sensibili nel « paesaggio della grande città » si frantuma in mille ...
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Scrivere il primo libro non è di certo impresa semplice; il rischio di incespicare nelle parole è sempre presente e anche quando esse ormai danno l’illusione di essere finalmente ferme, adagiate su fogli [...] da secoli, ciò può essere sinonimo anche di perdizione, ma tra case, palazzi, grattacieli, se dalla finestra si vede anche solo una luce accesa, vale forse la pena di provare a bussare alla porta.Per saperne di più: Barenghi M., Italo Calvino e i ...
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La notte si tinge di sangue, mentre le fiamme divorano a poco a poco la rocca di Troia. Le ceneri della città distrutta si mescolano alle lacrime di quelli che erano i suoi abitanti. Qualcuno urla, si dispera, [...] destinato ad un’unica persona: […] Vivisne, aut, si lux alma recessit, Hector ubi est? […] […] Sei vivo? O, se l’alma luce è svanita dov'è Ettore? […] (Eneide, Virgilio- Traduzione e cura di Alessandro Fo, Einaudi) Se già nell’Iliade la relazione fra ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] perde solo l’oggetto – cui il loro significato rimanda – ma si smarrisce anche il soggetto da cui promanano, divenuto luce lontana che getta bagliori rifratti e accecanti gli occhi di chi lo guarda. Si impone, allora, lucida, una constatazione: «le ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] che poi scopriremo essere addirittura una gatta). Il nome che per lui è stato scelto è Lucifero, letteralmente “portatore di luce”, seppur la sua maestra le abbia spiegato la bellezza e la potenza di questo nome. Questa presenza non funge da contorno ...
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“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] capace non solo di dare loro l’ancoraggio al quotidiano che le situazioni descritte rivendicano, ma anche di mostrare, come la luce fa col pulviscolo nell’aria, una trama di sensazioni che spazia fra la schiena di un concetto mai guardato negli occhi ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] in effetti ci si può vedere dentro anche lo straniamento dei formalisti russi, cioè la capacità di vedere la realtà in una luce che non è quella ovvia che ci è stata sempre raccontata. Se anche non mi stupissi più continuerei a cercare di stupirmi ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] ”, una volta scoperto il contenuto del vaso, questi sono costretti a fuggire a Napoli, nel timore che venga alla luce l’accaduto; nonostante l’esito tragico della vicenda, Lisabetta riesce dunque a ottenere una parziale rivincita nei confronti dei ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale,...
Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso la cinematografia (cinegiornali...