CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] modo di mettersi in luce con un'orazione pronunciata per la Pentecoste alla presenza di Urbano VIII, che volle fosse data alle stampe. Il 5 la congiuntura favorevole a presentare la cosa sotto la luce della ragion di Stato. La sua prima abilissima ...
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MONTEMARTE, Francesco
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Francesco. – Nacque intorno al 1345 da Petruccio di Pietro, capo del ramo del lignaggio comitale di Montemarte che prendeva il suo nome dal castello [...] novella sposa venne condotta a Corbara dal marito, ebbe tuttavia breve durata in quanto nel 1369 Imperia morì dando alla luce il primogenito Ranuccio.
Nello stesso 1366 Francesco partecipò al suo primo scontro, prendendo parte, insieme a Ugolino e al ...
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MAZZUCHELLI, Federigo
Paola Rizzo
MAZZUCHELLI (Mazzuchelli Maroli), Federigo (Federico). – Nacque a Spalato il 7 maggio 1672, primogenito di Ettore e della nobile Elena Maroli.
Rimasto, l’anno seguente, [...] 1707; Silvia Giuseppa, nata nel 1710 e morta nel 1712; Ettore, nato nel 1711.
Nel 1711 la moglie morì dopo aver dato alla luce l’ultimogenito, omonimo del nonno, che era morto il 27 agosto dello stesso anno. Il 28 sett. 1715 il M. convolò a seconde ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] prima di lui diede alla luce almeno sei femmine - nacque il 24 genn. 1472 nel palazzo feltresco di Gubbio.
È del 12 fatto che almeno un paio sono prestigiose e lo fanno brillare di luce riflessa. Ciò vale per la Summa de arithmetica di Luca Pacioli, ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] ), mentre una breve nota (Sopra un'esperienza di confronto fra la teoria della relatività e le concezioni meccaniche sull'emissione della luce, ibid., V [1913], pp. 47-49) attesta fra l'altro una non comune abilità manuale.
Negli anni della guerra le ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] probabile che venisse alla luce intorno al 1320, deducendosi ciò dal fatto che egli definì Giovanni Boccaccio maior.
Secondo alcuni, il le sue due egloghe, modificate e levigate alla luce del magistero petrarchesco e ormai fuori dall’originaria ...
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BRUGNONE, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Ricaldone (Alessandria) il 27 ag. 1741, nel 1758 fu ammesso per concorso al collegio delle Province di Torino per seguire icorsi di medicina e chirurgia. Si pose [...] subito in luce con alcune ricerche veterinarie e nel marzo del 1764, all'atto della laurea, fu aggregato al collegio chirurgico. In quegli stessi mesi il re Carlo Emanuele III stava maturando il progetto di inviare in Francia alcuni giovani clinici ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] madre morì dandolo alla luce, ma il M. ebbe comunque la fortuna di trovare nella matrigna, di nome Maria, una sorta di seconda madre, tanto che alla sua scomparsa, avvenuta nell'ottobre 1883, le dedicò alcuni versi toccanti (Su le ultime bozze, in ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] Battista Ferrigno (1908, p. 159) la pone nel 1597, ma alla luce dell’ordinazione sacerdotale (1608) essa andrà fatta risalire almeno al 1583.
Discendeva, forse per via materna, dall’antica e nobile famiglia dei Tagliavia, conti (poi principi) di ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] era morta dando alla luce il C., che era nato con un grave difetto: era "stroppiato, avendo li piedi rivoltati, talmente che dovrà camminare con il malleolo invece delle piante" (da una lettera di mons. Giorgio d'Adda del 19 dic. 1772, cfr F. Calvi, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.