MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] il progetto andò in porto. Sempre a Mantova, nel 1595-1605, si dedicò alla composizione della sua prima opera, che vide la luce con il titolo Ducento novelle nel 1609 per i tipi dell'editore veneziano "Al segno dell'Italia".
La raccolta è divisa in ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] gli anni dal 1552 al 1558. Nel 1553 il C., ritornato a Vercelli, colse la sua prima occasione di mettersi in luce presso il nuovo duca Emanuele Filiberto, recandosi durante l'occupazione francese della città, insieme con il presidente Dal Pozzo, a ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] perfezionamento di un primo saggio di istituzioni criminali in due libri, recante il medesimo titolo, che aveva visto la luce nel 1779 a Lucca. L'opera, costruita secondo gli schemi tradizionali, ma attenta alla letteratura giusfilosofica del momento ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] e 4 ott. 1457 (Bianchi, p. 168), che risultano gli unici suoi scritti di cui siamo in possesso.
Tali documenti mettono in luce, già da questo periodo, l'amicizia tra il L. e illustri personaggi del mondo della cultura, nel cui ambito doveva avere una ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Luigi Cerruti
MONTEMARTINI, Clemente. – Nacque il 12 giugno 1863, a Montù Beccaria, piccolo centro dell’oltrepò pavese, da Pietro e da Angela Mascheroni, primo di tre fratelli [...] socialista.
Si iscrisse all’università di Pavia e vi conseguì la laurea in fisica il 29 aprile 1885. Messosi in luce come sperimentatore già da studente, il 22 giugno 1885 fu nominato assistente presso il laboratorio di fisica diretto da Giovanni ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] opera documentata raffigurante la Madonna con i ss. Anna e Gioacchino, eseguita per la chiesa romana di S. Maria della Luce, nell'ambito degli interventi di decorazione voluti dai padri minimi e affidati a un gruppo di artisti di cultura napoletana ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] , di diritto canonico a Milano e di teologia nel convento di S. Andrea della Valle a Roma. Pur non essendosi messo in luce per particolari doti scientifiche, come dimostra anche il fatto che fino ad allora nulla aveva pubblicato, nel 1733 il B. fu ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] di Milano risulta che egli morì nel 1594 all'età di circa sessantaquattro anni, si può ritenere che egli vide la luce intorno al 1530. Nel 1550 abbracciò la carriera delle armi che avrebbe poi percorso brillantemente: infatti il 1° nov. 1564 il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , quasi come per esso latino, manifestare" (I, x, 12), tanto da presagire che l'uso del volgare, in luogo del latino, "sarà luce nuova, sole nuovo, lo quale surgerà là dove l'usato tramonterà, e darà lume a coloro che sono in tenebre e in oscuritade ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ancora con carboncini, nel 1902, la Divina Commedia. Sta di fatto che, per quanto gagliarda, preminente, e in luce fosse nella introversa personalità del F. la "sensazione" - questa funzione irrazionale in lui così altamente differenziata da sembrare ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.