PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] fatto che la primogenita Maria Francesca Geltrude, venuta alla luce a Recanati il 24 dicembre 1794 e morta neonata, 1807; cfr. Ciarlantini, 2001). Il 15 agosto 1830 vide la luce a Firenze l’unico figlio della coppia, Alessandro Persiani, così chiamato ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] fu «abitadore quaxi tutto el suo tenpo de Forlì» (p. 141).
Non si hanno notizie circa la sua formazione: alla luce delle vicende seriori, sarà stata quella di un sacerdote, musico, giurista. La maggior parte dei documenti che lo riguardano riporta ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] più interessanti rappresentanti marchigiani. La sua pittura risente di suggestioni lottesche: dell'artista veneziano accoglie il senso della luce e del colore facendosene il mediatore fino alle soglie del Seicento.
A quindici anni fu presentato dallo ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] risponde l'intera fisica celeste aristotelica. Le asperità lunari dovevano dunque consistere in parti più dense di "etere", più opache alla luce, e in parti meno dense, più chiare. Nel secondo scritto il L. racconta una discussione sulla natura della ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] , e dove conseguì la laurea in diritto nel 1726. Si recò quindi a Roma, dove iniziò la carriera ecclesiastica e si mise in luce per il brillante ingegno. Abile nello scrivere e nel versificare, fu accolto in varie accademie, tra cui l'Arcadia (con il ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] ag. 1597, era stato battezzato Gian Domenico, ma fu poi chiamato col nome della madre, morta nel darlo alla luce.
La serie di lutti durante l'infanzia dovette incidere sul carattere del D., riservato, religiosissimo, pudico a livello quasi maniacale ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] Napoli ma, desiderando ritornare in patria, accettò l'offerta del Comune di Camerino di impiantare lì una stamperia per dare alla luce gli statuti della città.
L'arte della stampa era stata introdotta a Camerino nel 1523 dal bolognese G.G. Benedetti ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] fondiario tra i più solidi e ragguardevoli tra quelli posseduti dalla vecchia nobiltà subalpina, il B. si pose in luce a Torino, verso la fine del secolo, nella ristretta cerchia di appassionati e di pionieri dell'industria motoristica, promuovendo ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] nelle ricerche condotte a Pavia e si riprodurrebbe negli organi interni anziché nel sangue, come peraltro avevano già messo in luce E. Marchiafava e A. Celli, a cui si deve l'identificazione e la descrizione nel 1889 del parassita responsabile della ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Cola e la madre apparteneva alla famiglia dei Vitellesi di Corneto (Fantuzzi, 1781, p. 237).
Pochi dati gettano luce sui primi decenni della sua esistenza. La data di nascita, tradizionalmente collocata nel 1330, deve essere spostata avanti alla ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.