GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] il periodico L'Assalto.
Il foglio, settimanale, era, all'epoca, espressione del Gruppo universitario fascista (GUF) e manifestava l'inquietudine di giovani operanti nel regime, tuttavia non privi di vene ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] stesso Pio IV all'ambasciatore che poi glielo toglie "di mano" per trasmetterlo a Venezia. Messo così in cruda luce che, nel 1549, allorché un predicatore quaresimale - il domenicano Leonardo Locatelli che, nella "chiesa collegiata di Udine" aveva ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] 1885).
Iniziò gli studi classici a Piacenza e li concluse a Parma. Giovanissimo esordì con opere poetiche: la romanza Bice ed Evandro (Parma 1883); Versi a favore di fanciulli rachitici (ibid. 1884); Dall'anima ...
Leggi Tutto
LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] e a tredici anni entrò in seminario. Nel 1790 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Padova; presto, però, si accostò agli ideali giacobini e, abbandonati gli studi di medicina, si dedicò ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] Lucina, il 6 febbr. 1886.
Il padre, Enrico, era di vecchia famiglia romana e papalina e il nonno Filippo, avvocato, era impiegato alla Dataria pontificia, mentre la madre, Carolina Calamani, aveva origini ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] principale, divenne un centro vivo di dibattiti, nel quale l'idealismo attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la luce. Anticipato in modo più che parziale con il breve saggio che nel 1909 il G. dedicò a Le forme assolute dello spirito ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] trovandosi nell'impossibilità di provvedere da solo all'educazione del C., decise di trasferirsi a Livorno, dove era allora una fiorente comunità ebraica con insigni maestri e scuole famose in tutt'Italia.
Finiti ...
Leggi Tutto
NAUCLERIO, Tommaso
Marco Nicola Miletti
– Nacque sul finire del XV secolo da Graziano (già morto nel settembre 1525) e dalla nobildonna Terentina Cerrone, che diede alla luce anche Giovanni, Andrea, [...] dirigente ‘togato’.
La produzione a stampa di Nauclerio consta essenzialmente delle additiones alle Consuetudines Neapolitanae, che videro la luce per la prima volta in appendice (cc. 6r–23v nuova numer.) all’edizione collettanea veneziana del 1588 ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Il B. stesso lo rifece in presenza del Borch e del Bartholin, che ormai non ebbe più dubbi: "Ex quibus luce meridiana clarius apparet - comunicò il 30 settembre al collega Ph. J. Sachs - possibile esse arte restitui posse humorem quoque cristallinum ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] fece esplodere i dissidi. Già durante i preparativi della spedizione Marco aveva forse provato a mettere in cattiva luce il fratello presso il candidato alla corona imperiale (Chronicon modoetiense, cit., col. 1149); le accuse contro Galeazzo furono ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.