ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] "il Furibondo",ed egli stesso amò firmarsi "il Bestiale", quasi a testimoniare la violenza della sua indole.
Nel 1538 diede alla luce la sua prima opera, La Notomia d'Amore (Brescia; altra ediz. Venezia 1539), dedicandola al suo protettore Alfonso d ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] del passaggio dagli Aragonesi ai Francesi e agli Spagnoli, si accostò con convinzione al partito filospagnolo mettendo in luce le proprie capacità all'interno delle cariche elettive dell'amministrazione cittadina.
Nel 1508 infatti Luca Russo, nella ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] . Verda di Como e per quattro alla teologia morale con S. Castellani.
Studioso appassionato di antichità, si mise presto in luce, all'interno del seminario, per la serietà dell'impegno e la brillantezza dei risultati, tanto che nel '51 ebbe la carica ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , Revisione della storiografia belliniana, in Vernice, IV(1949), 33-34, pp. 10-14; G. Fiocco, Giovanni e la famiglia dei B. alla luce di nuovi documenti, ibid., p. 6; L. Dussler, G. B., Wien 1949; G. Fiocco, I disegni di Giambellino, in Arte Veneta ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] globi celesti costruiti nell'antichità che ci sia rimasto (oggi al Museo Naz. di Napoli). Non era un documento venuto alla luce in quegli anni: era stato infatti disseppellito al principio del sec. XVI. Ma nessuno aveva pensato di trarne profitto per ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] vico dei Tornieri, tra le popolari via Marina e piazza Mercato e di qui in Vico Santa Maria Apparente, dove vennero alla luce, oltre a Renato, gli altri tre figli della coppia: Olga nel 1921, Ottavio nel 1922, Maria nel 1924, morta di morbillo a ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] de’ dintorni di Roma secondo le osservazioni di Sir William Gell e del Prof. A. Nibby, incisa da Filippo Troiani e data alla luce nel 1827 con lo scopo – che Nibby non perdeva mai di vista – «di offrire una guida sicura a coloro, che essendo amanti ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] della produzione e dell'utilizzazione del freddo non solo alla luce della scienza e della tecnica, ma anche dell'economia. 1874 Reynolds e poi Stanton nel 1897 avevano già messo in luce l'analogia fra trasporto di calore e trasporto di quantità di ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] di certe obiezioni circa le tesi di G. F. Maraldi, E. Halley, J.-J. Dortous de Mairan sulla velocità della luce, valutata in quegli anni mediante osservazioni sui satelliti di Giove, è citata appunto la dissertazione De lumine del Boscovich, "cui ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] corso in Francia, lo sollecitava a pubblicare l'esito di quelle ricerche. L'invito cadde inascoltato: quando nel 1759 videro la luce a Pesaro, in veste elegante, Le malattie del grano in erba, M. Tillet aveva già pubblicato uno studio sull'argomento ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.