PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] . Antimo fu deposto e il papa consacrò in sua vece il presbitero Menas. In questa circostanza venne alla luce il monofisismo di Antimo che si diede alla clandestinità sotto la protezione dell’imperatrice Teodora.
Agapito conferì a Pelagio ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] egli, "in Sabinensi provincia ortus", nella Sabina aveva ricevuto la sua prima educazione. Ignoriamo tuttavia la città in cui vide la luce, il nome dei suoi genitori, l'origine e le condizioni della sua famiglia, la data esatta della sua nascita, che ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] della pittura veneta, bolognese e lombarda del Sei e del Settecento, che influì sull'uso del colore e sullo studio della luce. L'interesse per l'arte antica fu inoltre favorito dalla sua attività nel campo del restauro di dipinti, pratica intrapresa ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] interessi musicali e letterati. Nel 1912, infatti, con l'articolo Di alcuni atteggiamenti dell'arie nuova, apparso ne La luce del pensiero, dette inizio a quell'intensa attività pubblicistica che lo impegnò tutta la vita. Nel 1915 partecipò alla I ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Della Rovere e cugino di primo grado del duca Francesco Maria II; la madre morì il 14 luglio 1598, dopo avere dato alla luce un figlio - Giulio, che indossò l'abito ecclesiastico nel 1627 e morì nel 1636 - e almeno altre quattro figlie: di queste ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] III-V, XIII (vv. 1-600), XVIII, XIX (vv. 1-18), XX (vv. 1-503), XXII, XXIII (vv. 1-449), XXIV. Vide la luce postuma il 1° febbr. del 1474 a Roma presso Giovanni Filippo De Lignamine con una epistola prefatoria di Teodoro Gaza a Lelio Della Valle (I ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] nella sua città nativa possedevano sin dal 1281 un convento, appartenente alla provincia Vallis Spoletane. Messosi immediatamente in luce grazie ad un ingegno vivacissimo e ad una profonda religiosità, fu inviato a Parigi per seguire i corsi della ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] .
Anche negli anni in cui fu presidente del Luce, non abbandonò l’attenzione per i fatti politici s., 148, 152; E.G. Laura, Le stagioni dell’aquila. Storia dell’Istituto Luce, Roma 2000, ad ind.; G. Tassani, Madrid 1943: tre colloqui col Caudillo, ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] di Cremona fu collocato intorno al 1170: la vera data venne ristabilita soltanto all'inizio del sec. XX, quando vennero alla luce gli episodi più salienti della sua vita movimentata.
La prima notizia che abbiamo risale solo al 1277, quando E., già ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] intrapresa dallo zio paterno, il diacono Ranieri, contro l'arcivescovo ravennate Pietro (IV), che aveva posto la famiglia in cattiva luce presso il potere imperiale. Tale azione di recupero si prolungò per tutta la prima metà del secolo XI dopo aver ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.