BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] Academicorum Occultorum, stampati in Brescia nel 1570, e della raccolta, da essi derivata, delle Rime degli Accademici Occulti, data in luce nel 1588, quando cioè B. non era più in vita o, a causa della sua età, non poteva intagliar legni, dai ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] si dispongono i santi, in cui si coglie lo sforzo di definire plasticamente le forme attraverso l'azione della luce. A quest'ultima fase dovrebbe appartenere anche la Crocifissione della Galleria nazionale delle Marche a Urbino. La piccola cuspide ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] i contatti, gli scambi con la città e che, sopraffatte sul piano politico dalla conquista franca, dovevano tornare a farsi luce nell'ultima età carolingia; di questa società longobarda A. fu tipico esponente, sganciato, come si dimostrò, nella sua ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] alla congregazione mantovana dell’Osservanza, all’epoca indipendente rispetto alle altre province dell’Ordine. Si mise ben presto in luce per le sue doti oratorie, tanto che due anni più tardi tenne il discorso di apertura del capitolo generale ...
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SPERANZINI, Giuseppe
Marcello Reggiani
SPERANZINI, Giuseppe. – Nacque a Pesaro il 26 settembre 1889, figlio di Ladislao, bracciante socialista, e di Emilia Baldelli, fruttivendola.
Rimasto orfano di [...] l’idea di una necessità di impegno sociale e politico alla luce dell’insegnamento della Chiesa. Nel 1910 si trasferì con la del consiglio nazionale di marzo.
Il mese successivo vide la luce il Partito cristiano del lavoro (PCL), dopo un convegno ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] , e dal 1840 fu patrocinatore del ministero delle Finanze presso i tribunali del Molise. Intanto si era messo in luce per capacità amministrative e preparazione scientifica (aveva studiato all'università anche agraria e chimica): nel 1836 fu membro ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] nel 1626 con Bianca Ruzzini di Domenico. Elisabetta fu la primogenita della coppia, seguita da Gianfrancesco, venuto alla luce il 9 settembre 1630. Fu registrata come Isabetta e come secondo nome le venne assegnato Paolina, anche se familiarmente ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] professor Daniele": XVIII, 13-14), dopo aver messo in luce il lungo periodo della sua esistenza dedicato allo studio ed al naturali in oro: essa infatti "reduce / ogni corpo imperfetto a vera luce" (IV, 13-14). L'idea fondamentale è quella di seguire ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] nel 1919 e in ingegneria industriale nel 1923. Già nel primo anno del corso di laurea in fisica si mise in luce raccogliendo le lezioni che M. La Rosa dettava per l'anno accademico 1915-16.
Incaricato nelle scuole secondarie dell'insegnamento di ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] a Roma nel 1624; qualche anno più tardi, infiammato dalla lettura dell'Adone, compose in brevissimo tempo e diede alla luce un poema mitologico in dodici canti, L'Endimione, Temi 1626, che riecheggia molti accenti e figure dell'opera del Marino ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.