MEO, Ascanio. –
Cesare Corsi
Nacque tra il 1560 e il 1570. Le uniche notizie biografiche sul M. provengono dalle raccolte di madrigali che diede alle stampe. La prima traccia biografica del M. si ricava [...] del Giesù (Napoli 1609); e Il Helicone. Madrigali de diversi eccellentissimi musici a cinque voci. Nuovamente raccolti et dati in luce (Anversa 1616).
Dopo il 1616 non si hanno più notizie del Meo.
I cinque libri di madrigali dati alle stampe, dei ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] improvvisa morte del padre. La città era rimasta indifferente ai fermenti che scuotevano le accademie, e Zandomeneghi vi portò lo studio della luce e del vero, così come del carattere locale con i suoi tipi e le sue tradizioni. Vi si trattenne tra il ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] opere precedentemente attribuitegli, ha messo in luce l'insospettata esistenza, fu scultore e architetto operante in Bologna probabilmente dopo il 1410 e fino al 1427, anno della sua morte. Non è possibile stabilire se lavorasse anche altrove; i ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] tra Costantinopoli e Roma alla metà del sec. VII. Alla luce del suo svolgimento, questa storia dev’essere considerata il risultato di due processi storici che si sovrappongono e interagiscono: da un lato le ultime, grandi controversie cristologiche ( ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] l'attività del G. nell'ambito dell'insegnamento teorico e nella diffusione delle nuove idee (15 lezioni sperimentali su la luce considerata come fenomeno elettromagnetico, Milano 1897). Da Pisa tornò a Torino nel 1898, con lo stesso incarico e, il 10 ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] e la volta della sala di Galatea alla Farnesina rappresentano infatti, nel modellato, nei tipi delle figure e nel trattamento della luce, reso più fluido dalla tecnica stessa dell'affresco, ciò che vi è di più affine allo stile delle prime opere del ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] ove non altrimenti indicato) l'aver fatto luce per la prima volta sull'intensa attività di G., del quale tuttavia è giunta sino a noi un'unica opera, il busto reliquiario di S. Agata, realizzato nel 1376 e conservato nella cattedrale di Catania. In ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] dal 1853 al 1859; dal 1859 al 1861 fu ordinario di analisi superiore. In poco tempo il B. si mise in luce come uno dei principali esponenti della rinascita delle scienze matematiche in Italia e come uno dei maggiori maestri; prima all'università di ...
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ODAZI, Troiano
Anna Maria Rao
ODAZI, Troiano. – Nacque ad Atri, in Abruzzo, feudo degli Acquaviva, nel 1741, primogenito di Uranio, nobile civile della località, e di Angela Thaulero (o Tavolieri), [...] figlia di un patrizio teramano, che morì forse l’anno dopo dando alla luce la seconda figlia Marianna.
Educato dallo zio Bernardo, arcidiacono nella chiesa locale, studiò poi giurisprudenza a Napoli, dove seguì le lezioni di economia di Antonio ...
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TOSI, Giuseppe
(Gioseffo) Felice
Francesco Lora
– Musicista sempre indicato come bolognese, nell’arco di molti decenni il suo battesimo non risulta registrato al fonte della cattedrale di S. Pietro, [...] l’unico entro le mura felsinee: ciò fa presumere che egli sia venuto alla luce nel contado, e lascia incerte paternità e maternità nonché la data della nascita, avvenuta tra il 1650 e il 1655.
Sorprendenti inesattezze si sono accumulate sul ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.