BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] Lo studio dei manoscritti vallicelliani fece nascere al B. l'idea, all'indomani della pubblicazione dell'Anastasio, di mettere in luce qualche operetta inedita del Baronio e di raccogliere il suo carteggio. Il lavoro da lui fatto sarà utilizzato dall ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] «Donatus et Nicoletus Simithecollo pictores Santi Luce» (Archivio di Stato di Venezia, Cancelleria inferiore, Notai, Rizzo Nicolò, ad annum, c. n.n.), attivi cioè nella parrocchia di S. Luca, mentre la sua nascita veneziana è attestata dalla firma su ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] successivi, che forse non intaccano ancora il 1593, dovettero veder la luce il «Putto che piange per essere stato morso da un racano avvolti dai reiterati giri di corda: un lampo di luce passante li illumina subitaneamente, anticipando il dramma dell’ ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] in vedute della vecchia Roma, con pergolati, osterie e luce convenzionale, confezionando quadretti per un commerciante di corso Umberto. Nel 1901 l'incontro con il gestore e produttore cinematografico F. Alberini, che gli affidò la decorazione degli ...
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MASERATI, Alfieri
Andrea Micheletti
– Nacque a Voghera il 23 sett. 1887 da Rodolfo e Carolina Losi.
Il padre – macchinista delle ferrovie – risiedeva a Piacenza ma, dopo il matrimonio, si trasferì a [...] Voghera. Quarto di sette fratelli, il M. venne alla luce dopo Carlo, Bindo e Alfieri, che però morì dopo pochi mesi di vita; col suo nome venne chiamato anche il figlio successivo, appunto il M., cui seguirono Mario, Ettore ed Ernesto. Tutti i ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] in anni recenti, grazie agli studi che hanno riportato alla luce documenti di archivio, hanno ampliato il catalogo dei codici da lui vergati e hanno corretto tradizionali confusioni come quella con il conterraneo Giovanni Tortelli. Prima di questi ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] i due dettero alla luce altre cinque figlie (Lucrezia, Benedetta, Vittoria, Anna e Maria), tutte destinate alla monacazione con la sola eccezione di Benedetta, andata in sposa al conte Girolamo Sanvitale. La gioia per l’atteso erede maschio si ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ombre ricoverta, prima stesura di Così gl'interi giorni… (1862), il poemetto La Giustizia e la Pietà (1882). Gli altri videro luce lo stesso anno della loro composizione o quello successivo: nel Mercurio d'Italia (A Dante e In morte di…, 1796); nella ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...]
Il padre era un piccolo (e, sembra, non particolarmente fortunato) commerciante di seta, mentre la madre aveva già dato alla luce altri nove figli. Dopo aver ricevuto la prima formazione dai parroci del paese – don Carlo Giuseppe Cabiati e don Carlo ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] cui la famiglia disponeva, riuscì a mettersi in luce presso l'imperatore Carlo V, che alla a G. Zane mancato difensore di Cipro, in Il Mediterraneo nella seconda metà del '500 alla luce di Lepanto, a cura di G. Benzoni, Firenze 1974, pp. 411, 433. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.