VERBICIOARA
D. Berciu
Località a circa 50 km SO di Craciova, in Romania. Scavi iniziati nel 1949, continuati sino al 1955, hanno messo in luce più stazioni preistoriche - dal Neolitico all'Eneolitico [...] - abitati prefeudali, nonché un cimitero feudale romeno del sec. XIV.
Precise osservazioni stratigrafiche, fatte nella stazione principale - A - in prossimità di ricche sorgenti d'acqua potabile, hanno ...
Leggi Tutto
Winter, Graham Sidney
Economista statunitense (n. 1935). Insegna management e progresso tecnologico alla University of Pennsylvania. Insieme a R.R. Nelson, ha contribuito a fare luce sui limiti esplicativi [...] della teoria economica neoclassica e a fondare le basi della teoria evolutiva. Tra le sue opere va in particolare ricordato il celebre saggio An evolutionary theory of economic change (1982) ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] i principali tipi di v. sono riportati nella tabella.
I v. al piombo, brillanti e dotati di elevato indice di rifrazione per la luce, hanno bassa temperatura di rammollimento. A essi appartengono i cristalli. I v. con più di 30% di ossido di piombo e ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Roma 1881 - Torino 1962). Studiò a Napoli, a Parigi e a Torino, dove si stabilì. Trattò di preferenza il paesaggio, ricercando soprattutto effetti di luce sulla neve, partendo da un approccio [...] divisionista. Negli anni Venti si avvicinò alla pittura del Novecento con composizione di figura ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1712 - ivi 1793). Tra i più significativi esponenti del vedutismo veneziano, si formò sullo stile di Canaletto, diversificandosene per la diversa interpretazione ed elaborazione della [...] "veduta" di G.; ma anche del Canaletto l'artista sa cogliere e rielaborare la nuova interpretazione del valore della luce, separandola dall'impalcatura prospettica che la sorreggeva. La luminosità illimitata delle vedute di G. conserva un valore di ...
Leggi Tutto
Pittore (Vaugirard 1817 - Saint-Germain-en-Laye 1887). Trattò scene di genere con tono di semplice realismo, attento all'osservazione di interni borghesi, visti in una luce di dimessa intimità. Fra le [...] sue opere più note: La cuisinière (1849) e Le réfectoire (1872) ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (n. S. Maria Maggiore, Domodossola, 1849 - m. 1919). Studiò in Francia e fu, a Marsiglia, in rapporto con A. Monticelli. Sensibile ai valori della luce e del colore realizzò, con pennellate [...] grasse e disfatte, paesaggi, nature morte e figure ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] di dare ad esso una soluzione uniforme, anche per la mancanza di un accordo su ciò che si debba intendere esattamente col termine minoranze; l'opportunità che le controversie in materia di m. siano appianate ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Guido Postumo
Giulio REICHENBACH
Soldato, poeta, medico, nato a Pesaro nel 1479 e denominato Postumo, perché il padre morì prima ch'egli vedesse la luce; morto a Capranica nel 1521. Si addottorò [...] in medicina a Padova, dove sposò una giovane che, mortagli poco appresso, egli cantò in tenere elegie latine. Tornato in patria, si trovò ben presto coinvolto nelle avventurose vicende politiche e guerresche, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] attratti dalla sua bellezza, mentre, se la si esamina da vicino, "la si vede come un'ombra o una larva e, in piena luce, si detesta l'inganno delle tenebre". Nel momento in cui sottolinea la distanza, la separatezza e la purezza del vero cielo divino ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.