PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] montagne del Negev centrale, a NO di Mampsis (v.), Erode fortificò il sito contro i Nabatei. Sull'acropoli, scavi recenti hanno messo in luce una poderosa fortezza (il cui muro Ν è lungo 40 m e spesso 1,40 m), le cui mura, stuccate all'esterno e all ...
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Genericamente, luminescenza, cioè irraggiamento di radiazioni elettromagnetiche e in particolare di luce, provocata da radiazioni ionizzanti; con significato specifico, lo stesso che scintillazione (➔). ...
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Veneziano di nascita, il D. dava alla luce, nel 1550, le sue prime canzoni chiamandosi "musico e cantore in S. Marco". Ma già due anni prima il D. aveva raggiunto sufficiente credito di musicista per veder [...] Madrigali a 5 e 6 voci (1553), ancora due libri di Madrigali a 4 voci (1550 e 1568), altre composizioni liriche profane entrate a far parte delle raccolte venute alla luce fra il 1550 e il 1636, e un Libro di Mottetti a 5, 6 ed 8 voci (Venezia 1599). ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] e l'occhio di chi la vede, tinge ancor essa tale sito di color azzurro, come si prova l'azzurro dell'aria esser nato di luce e di tenebre. Ma la parte della campagna illuminata dal sole partecipa dei colori dell'aria e del sol ma assai partecipa dell ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] del livello VII e i p. Occidentale (o Q) e Settentrionale (o P) di Ebla. Il primo, sebbene incompleto nella pianta messa in luce da L. Woolley, doveva raggiungere un'estensione massima di c.a 30 m per poco meno di 100 m, e si articolava in due unità ...
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appaiare
. Ha un'unica presenza, in Pd XXIX 138 La prima luce, che tutta la raia, / per tanti modi in essa si recepe, / quanti son li splendori a chi s'appaia, dove vale " unirsi a qualcosa in modo da [...] conformarsi alle sue misure ": la luce di Dio si diffonde sulla natura angelica ed è accolta da essa in tanti modi, in tante misure diverse, quanti sono gli angeli a cui si congiunge; chiosa Benvenuto: " idest parificat; quia tantum dat se quantum ...
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Si dice di processo biologico controllato dalla quantità di ore di luce diurna come, per es., nelle piante la germinazione dei semi, l’induzione della fioritura ecc. (➔ fotoperiodismo). ...
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LED.
Marco Frascarolo
– Caratteristiche costruttive e principi di funzionamento dei sistemi LED. Prestazioni dei sistemi di illuminazione LED. Applicazioni. Bibliografia
Acronimo di Lighting Emitting [...] 2025 lm/W se la lampada è alogena.
Applicazioni. – Inizialmente le dimensioni ridotte, i flussi limitati, la difficoltà di produrre luce bianca orientarono l’uso dei LED verso la segnalazione di stato di apparati elettronici o al più verso il mercato ...
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Strumento, simile all’oftalmoscopio, in grado di emettere un fascio di luce o una sottile banda luminosa, utilizzato per l’esame del grado di rifrazione dell’occhio, in luogo dell’ombra proiettata in campo [...] pupillare come avviene nella comune indagine schiascopica ...
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lucere
Antonietta Bufano
Il verbo, che è di largo uso soprattutto nella Commedia, ricorre con particolare frequenza nella forma del participio presente, con valore sia attributivo che predicativo, e [...] Convivio), che darà lume a coloro che sono in tenebre e in oscuritade per lo usato sole [il latino] che a loro non luce, non " risplende ", in quanto non sono in grado d'intenderlo (Cv I XIII 12; la metafora si completa con le immagini delle tenebre ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.