brillamento
brillaménto [Der. di brillare "risplendere di luce viva e tremolante", forse dal lat. beryllus "berillo"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, quale "aumento di splendore, di intensità" e [...] in prossimità di macchie solari attive: v. Sole: V 328 b. Per osservarlo occorre una visione del Sole in luce monocromatica, mediante uno spettroeliografo o un filtro monocromatico, per es. quello di Lyot; eccezionalmente, esso appare visibile anche ...
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fototerapia
fototerapìa s. f. – Impiego terapeutico della luce artificiale; a questo scopo vengono utilizzate le radiazioni infrarosse (IR), in grado di sviluppare prevalentemente energia calorica, e [...] tradizionali lampade a raggi IR e UV, recentemente la f. si avvale dell’impiego delle fibre ottiche e della luce laser. La f. infrarossa, grazie all'effetto termico cutaneo, trova indicazione nelle lesioni traumatiche subacute, nell'artrosi e nelle ...
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Reazione chimica che richiede la presenza di luce, come alcune di quelle che avvengono nel processo di fotosintesi e quelle delle sostanze fotodinamiche. ...
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blando
Freya Anceschi
In Pd XII 24 luce con luce gaudiose e blande, l'aggettivo ha il valore di " lusinghevole ", " carezzevole "; in XXII 85 La carne d'i mortali è tanto blanda, significa invece " [...] incostante ", " facile a cedere, ad arrendersi ", " debole " (ma cfr. S. Aglianò, che interpreta " seducente al male "). I due esempi sono in rima.
Bibl. - S. Aglianò, Restauro di Paradiso, XVI, 1-15, ...
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Manifestazione morbosa provocata dalle radiazioni attiniche della luce solare, che agisce come fattore scatenante in soggetti predisposti. Alle r. appartengono lo xeroderma pigmentoso, alcune cheratosi [...] senili e altre lesioni precancerose ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] redshifts tra 0,4 e 2,2; ciò corrisponde a distanze massime delle galassie osservate dell’ordine di 2 miliardi di anni luce. La survey ha coperto due volumi a forma di settore circolare, con vertice sulla nostra posizione e apertura di circa 70° (in ...
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Radar ottico che impiega un fascio di luce laser nel visibile, usato, in condizioni di prossimità, nelle tecniche di inseguimento di missili e aeromobili in genere, per misurarne la velocità, l’altezza [...] e la distanza (acronimo da laser detection and ranging) ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] le tre ruote" del vento dell'acqua e del fuoco, di proteggere il cosmo dalle Tenebre nemiche, e di attrarre a sé la luce che il Sole e la Luna trasportano nel loro moto regolare. Poiché tutto questo, però, non bastava ancora, il Padre della grandezza ...
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In patologia, deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare in soggetti con visione diurna normale (detta anche esperanopia). È di solito una manifestazione di carenza di vitamina [...] A, la quale condiziona la sintesi della rodopsina, il substrato chimico del fenomeno dell’adattamento visivo all’oscurità. Si distinguono forme ereditarie e forme acquisite: le prime possono verificarsi ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.