CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Chiesa nella sua unità col vicario di Cristo, suo capo visibile, e perché sia mantenuto integro il deposito della fede, 1853). Una revisione storiografica dell'opera del Theiner, alla luce di una concezione di cattolico conservatore, sarà proposta da ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , a tutta prima, il papa reagisce negativamente. Ma non altrettanto in buona luce il G. a Venezia, quando, l'8 ott. 1502, ripara presso di Padova in compenso risolleva le sorti di Venezia. Visibile la crepa nel fronte antiveneto nella misura in cui ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] proprio fuoruscito antimediceo. Connotazione che getterebbe una luce particolare sia sul suo assegnamento, in seguito il 1587 F. cominciò a invecchiare fortemente, rinsecchendo visibilmente. Era inappetente e debilitato, aveva forti infreddature ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Dio. Il ritorno alla semplicità evangelica sarebbe stato reso visibile dopo la grande epurazione nell'abito stesso della nuova Bartholin, che ormai non ebbe più dubbi: "Ex quibus luce meridiana clarius apparet - comunicò il 30 settembre al collega Ph ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] marzo 1462, l’ambasciata di obbedienza del Regno di Boemia portò alla luce tutti i malintesi fino ad allora non chiariti nei rapporti fra Podiebrad e italiano ai suoi comandi. Smanioso di rendere visibile le sue prerogative di alto coordinatore delle ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 1587; altre postille, alla terza edizione vaticana (1589), videro la luce nell'edizione vaticana dei 1630: si tratta di lavori che sarebbe mystici corporis Christi, quod est Ecclesia, unum caput visibile, cui pareant membra cetera, esse cognitum et ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che avrebbe dovuto mettere in risalto l'unità visibile della Chiesa cattolica, favorire il superamento delle e quasi naturale a un papa come Gregorio Magno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della Chiesa ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] Viridaria L. IV pose una iscrizione metrica, visibile fino al XV secolo e trascritta in varie sillogi insediamento laziale nel IX secolo, in La storia dell'Alto Medioevo italiano alla luce dell'archeologia, a cura di G. Noyé - R. Francovich, Firenze ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] (gvp-'pyztcxt o Suváp.rLq), operazioni eterne di Dio, che per esse agisce nel mondo degli uomini. E appunto la luce taborica visibile agli asceti, come l'amore, la sapienza e la grazia di Dio, è una energia divina operante come intermediaria tra Dio ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Gregorio di Tours. La lode non contribuisce a gettare luce sui luoghi e le modalità della sua formazione, data La riflessione teorica sulla funzione dei santi come strumento che rende visibile Dio, che abita nelle loro anime, si sostanzia di "exempla ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...