In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] come l’idrolisi dell’ATP, il trasporto di elettroni e la luce. Uno degli esempi più importanti di questo tipo di trasporto nelle depositare un secondo strato, più o meno spesso, ben visibile al microscopio, con contenuto di cellulosa molto alto. La ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] alba, la striscia di tessuto fibroso ben visibile nella regione mediana del piano muscolare dell’ tenendo conto che la propagazione avviene con velocità molto vicina a quella della luce nel vuoto c=3∙108 m/s, non si hanno distorsioni apprezzabili ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] La prima m. industriale a scrittura visibile, in cui, cioè, ogni segno era visibile appena impresso, fu realizzata nel 1898 riuniti in gruppo o allontanati. La scenotecnica moderna utilizza effetti di luce e di proiezioni per gli effetti visivi. ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] o l’anidride carbonica, che sono trasparenti alla radiazione visibile, ma non a quella infrarossa. La fig. 3 illustra secondo un modello sviluppato negli anni 1960 da C. Sagan. La luce solare, che non è riflessa dalle nubi, attraversa l’atmosfera ed ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] quella cinetica (sotto la spinta delle analogie tra luce e c. raggiante), fu pubblicata postuma soltanto nel l’emissione, lo spettro si va estendendo nella zona del visibile e i corpi finiscono con l’apparire incandescenti. Un notevole esempio ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] più vero per corpi in moto con velocità confrontabili con la velocità della luce per i quali bisogna far ricorso alla meccanica relativistica. Se m0 è nei quali la m. degli oggetti ‘visibili’, cioè che emettono radiazioni elettromagnetiche rilevabili ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] (fig. 2) della lampada che solitamente è dell’ordine di 15 lm/W. Lo spettro della luce emessa è continuo, con un massimo di emissione che cade fuori del campo visibile, e precisamente nell’infrarosso (fig. 3).
Le l. a ciclo di iodio, dette anche l. a ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] da parte dei grani aumenta al diminuire della lunghezza d’onda, causando un arrossamento del colore della luce della stella nel visibile, e diventa particolarmente intenso nell’ultravioletto. L’analisi di un grande numero di stelle che si trovano ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] lungo il suo percorso: illuminando intensamente la c. si rende visibile la traccia, che può essere fotografata.
C. a bolle sicurezza che emette luce di colore e intensità tali da non avere effetto sul materiale fotosensibile (luce inattinica).
C. ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] .
Anatomia
Corona dentaria (o corpo del dente)
La parte visibile del dente.
Corona raggiata (o radiata)
Nel cervello, il . Le c. dipendono da fenomeni di diffrazione e riflessione della luce da parte delle goccioline di acqua delle nubi basse o a ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...