Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] più vero per corpi in moto con velocità confrontabili con la velocità della luce per i quali bisogna far ricorso alla meccanica relativistica. Se m0 è nei quali la m. degli oggetti ‘visibili’, cioè che emettono radiazioni elettromagnetiche rilevabili ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] il modello informatizzato assume per darne una configurazione apparente, visibile, ma non reale. Questa realtà, che definiamo realtà CD-ROM. Dalla fine degli anni Ottanta hanno visto la luce, in tal modo, enciclopedie, dizionari, atlanti, ma anche ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] mostrati nella fig. 20, dove sono messe in luce diverse grandezze caratteristiche dell'amplificatore (o più in collegamenti fra i punti a terra che cadono nella regione di visibilità del satellite; si pone pertanto il problema dell'accesso multiplo ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] della Chiesa e dello Stato, oppure da qualche capo visibile, o dai libri. Le opinioni delle masse sono formate che costituiscono i suoi punti di riferimento" (ibid.).
Alla luce di questo quadro, estremamente variegato e complesso, Sartori conclude che ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] grado di promuovere se stessi e presentarsi in una luce favorevole e accattivante agli occhi del pubblico, generando un problema presenta, quanto piuttosto di rendere questo problema più visibile e quindi di 'metterlo all'ordine del giorno' e farlo ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] fasi di svolta e hanno altresì la funzione meno visibile ma altrettanto decisiva di assicurare il funzionamento di una forza di penetrazione esiste un nesso, come mette in luce la pregnante definizione della giornalista Edith Efron, secondo la ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] primi scritti sulla Stampa e sulla Tribuna è peraltro visibile un intellettualistico distacco dalle vicende del presente, che s idealistica".
Queste idee del B. si spiegano alla luce del singolare revival spiritualistico che accompagna in Italia lo ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] e spesso più accattivante, quando ad essere più visibili sono proprio le immagini pubblicitarie, le vetrine, le insegne illuminate. Rapidamente, allora, le insegne e le vetrine si trasformano. La luce impone sempre più l'utilizzo di grandi sezioni ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , alterazione della rapidità del movimento) non migliorano semplicemente la visibilità di eventi che l'occhio nudo percepisce indistintamente, ma "porta[no] alla luce formazioni strutturali della materia completamente nuove" (1936, trad. it ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...