Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più [...] maggior numero di piante provviste di germogli sotterranei questi, con le loro gemme, apicali o laterali, si trovano sempre a un livello determinato, vario a seconda della specie. Queste radici dipendono dalla luce e dalla circolazione di fitormoni. ...
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FOTOPERIODISMO
Fausto LONA
. Insieme dei fenomeni e manifestazioni che insorgono negli organismi vegetali per reazione al fattore "lunghezza del giorno" o "fotoperiodo" (dal gr. ϕῶς "luce" e περίοδος [...] vegetativa a quella riproduttiva, che, come fase visibile, s'identifica colla formazione delle strutture fiorali , cioè quello che praticamente più interessa, s'aggira sulle 14-17 ore di luce, ma in molti casi è ben più alto, cioè sulle 18-20 e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] una certa funzione cognitiva di cui tra breve metteremo in luce la specificità.
Nel frattempo, passeremo all'analisi dei cabinets introduzione di una nuova cornice di classificazione degli oggetti visibili. È nel corso di questo processo che si ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] si accorgono dei raggi del sole e si orientano in modo diverso alla luce o al buio. È un ciclo che si ripete ogni giorno, finché il sentono se qualcuno le tocca, e reagiscono in modo molto visibile. Come la Mimosa pudica, il cui nome significa 'che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] organizzazione concettuale del mondo vegetale poteva tradursi in modo visibile. Tuttavia, come nel caso del gabinetto, la (Osborne 1992; Limoges 1996) o hanno messo in luce altri elementi, sottolineando il ruolo svolto dagli ufficiali dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] antichi, quali Galeno e Dioscoride, riportate alla luce dagli umanisti. Nonostante venerassero questi autori e corporatura grande in modo
che il materiale sia più corposo e visibile agli spettatori. Il periodo migliore per procedere è il momento più ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...