Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] utilizza allo scopo alcune bande dello spettro della lucevisibile. Fra le p. eterotrofe si distinguono le fenomeni tra i quali l’adattamento delle piante a variazioni di condizioni di luce. È questo il caso di una pianta che cresce all’ombra di ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] . Sono diffratti da reticoli cristallini che si comportano nei loro riguardi come i reticoli ottici nei riguardi della lucevisibile
Altri tipi di raggi
Raggi α
R. corpuscolari, costituiti da particelle α (➔ alfa).
Raggi canale (o positivi o ...
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Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] produrre carboidrati. La parte di radiazione solare, utilizzata dalle piante per la fotosintesi, è quella comunemente detta della 'lucevisibile', cioè compresa tra le lunghezze d'onda di 400 e 700 nm, che viene assorbita da un particolare pigmento ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] ) o giallo, arancio e bruno (carotenoidi di tipi diversi), che hanno la funzione di ampliare l’assorbimento della luce nel visibile; i carotenoidi svolgono anche un ruolo nella protezione da eccesso di radiazione luminosa. Poche specie sono note con ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] a bande (fig. 1). È uno s. continuo lo spettro della luce solare e continui sono pure, generalmente, gli s. di emissione dei Negli s. a bande, le bande nell’ultravioletto e nel visibile si distinguono, per la loro diversa struttura, dalle bande nell ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] . Un corpo capace di diffondere ugualmente bene tutte le radiazioni dello spettro visibile apparirà quindi bianco se illuminato con luce bianca, rosso se illuminato con luce rossa e così via; un corpo che invece non diffonde alcuna radiazione ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] .
Anatomia
Corona dentaria (o corpo del dente)
La parte visibile del dente.
Corona raggiata (o radiata)
Nel cervello, il . Le c. dipendono da fenomeni di diffrazione e riflessione della luce da parte delle goccioline di acqua delle nubi basse o a ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] di assorbimento dei due tipi di c. sono diversi e complementari rispetto alla luce solare incidente: nelle regioni corrispondenti al rosso e al blu nello spettro visibile, la luce non assorbita dalla c. a, viene catturata dalla c. b. Vi è tuttavia ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] cono c circoscritto da P alla sfera stessa, cioè la linea che separa la parte della Terra visibile da P dalla parte invisibile, assumendo che la luce si propaghi rigorosamente in linea retta; il segmento PP′ di generatrice del cono, c, compreso fra P ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...