coróna solare In astronomia, lo strato più esterno dell’atmosfera solare (fig.), che si estende da un’altezza di ~ 3000 km sulla fotosfera fino allo spazio interplanetario, dove si confonde con il vento [...] proveniente dalla fotosfera solare, che altrimenti coprirebbe la debole luce proveniente dalla corona.
Oggi l’emissione della corona viene studiata anche al di fuori della banda visibile. Mentre le osservazioni alle basse frequenze (onde radio ...
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(gr. ᾿Ανδρομέδα)
Mitologia
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea; fu esposta su uno scoglio per essere divorata da un mostro mandato da Posidone irato contro la superba moglie di Cefeo. Ma [...] la nebulosa di A. (M 31 o NGC 244), una delle tre galassie visibili a occhio nudo (le altre sono le due Nubi di Magellano); grazie alla sua (dista 720 kpc, cioè 2,3 milioni di anni-luce, dalla Via Lattea), è una delle galassie meglio studiate ...
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Universo
Francesco Bertola
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, ii, p. 1064; III, iii, p. 1029; IV, iii, p. 735; V, v, p. 658)
Dai modelli di Friedmann all'Universo inflazionario
La teoria della relatività [...] natura: ne consegue che non possiamo vedere oltre la distanza in tempo-luce pari al tempo che ci separa dall'istante in cui ha avuto inizio non contribuisce più alla luminosità nella regione visibile dello spettro.
Il grande caposaldo della cosmologia ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] prima, esplodendo come supernova con una luminosità che la renderà visibile a occhio nudo in pieno giorno probabilmente nei successivi 10 420.000 anni.
Proxima Centauri
Si trova a 4,2 anni luce dalla Terra ed è una s. di piccola massa. Proxima ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] il nuovo valore di costante di Hubble, 24 106 km/s/anno-luce, assai superiore a quello già valutato di 15. Questo sensazionale risultato portava zona d'impatto fosse al di fuori del disco visibile dalla Terra.
Le osservazioni a risoluzione più alta ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] attualmente possiamo osservare con i telescopi non saranno più visibili: le galassie più lontane saranno quelle dell'ammasso della in cui non si erano ancora formati oggetti in grado di emettere luce, iniziò, circa 2 milioni di anni dopo il Big Bang, ...
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SATELLITE ARTIFICIALE
Gaspare SANTANGELO
. In senso lato s. a. è ogni massa materiale posta, per opera dell'uomo, in un'orbita attorno a un corpo celeste; vi sono quindi s. a. del Sole, che è piùtproprio [...] per breve tempo con cielo scuro, cioè all'alba ed al tramonto. Poiché il s. riflette la luce del sole la sua visibilità dipende molto dalle dimensioni, dallo stato e dall'orientamento della superficie riflettente; i grossi s. in favorevoli condizioni ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] centro indica che nel centro della g. vi è un oggetto non visibile della massa di 3,7±0,4×106 masse solari. Tale massa 10, che corrisponde alla distanza di 13,2 miliardi di anni luce. La luce che vediamo è stata emessa quando l'Universo aveva solo 500 ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] con un oggetto ottico; una stella di magnitudine 18 circa, la cui luce pulsa con lo stesso periodo di 0,033 sec; essa è anche sistema di Cyg X-1. In questo caso la componente otticamente visibile è una supergigante di tipo spettrale O, il che indica ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] un corpo che non si può manifestare con emissione di luce a causa del suo elevato campo gravitazionale che impedisce ai uniforme e hanno la particolarità di essere variabili. Nel visibile le sorgenti X sono state identificate con stelle che mostrano ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...