Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] cui ci si rivela una radiazione (di frequenza visibile o no) consistono sempre in modificazioni subite da una funzione del potenziale e inoltre dipende da ν, come avviene per la luce nei mezzi dispersivi. Se la particella non è soggetta a forze, è ...
Leggi Tutto
(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] o l’anidride carbonica, che sono trasparenti alla radiazione visibile, ma non a quella infrarossa. La fig. 3 illustra secondo un modello sviluppato negli anni 1960 da C. Sagan. La luce solare, che non è riflessa dalle nubi, attraversa l’atmosfera ed ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] più vero per corpi in moto con velocità confrontabili con la velocità della luce per i quali bisogna far ricorso alla meccanica relativistica. Se m0 è nei quali la m. degli oggetti ‘visibili’, cioè che emettono radiazioni elettromagnetiche rilevabili ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] di assicurare la libertà e l’assoluta e visibile indipendenza della Santa Sede nel governo pastorale S. Pietro. Resti di una necropoli di età imperiale sono stati portati alla luce nei pressi dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. ...
Leggi Tutto
La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] ’arco. Si trova: 1 pc=206.265 UA=3,08568∙1016 m=3,2615 anni-luce. La stella più vicina al Sole, α-Centauri, ha una parallasse di 0,76″ e una segnalazione stradale; distanza di visibilità, la lunghezza di carreggiata visibile dal conducente di un ...
Leggi Tutto
supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] (II-P e II-L), a seconda dell’andamento delle loro curve di luce.
Osservazioni fuori del visibile. Le osservazioni delle s. e dei loro residui a lunghezze d’onda fuori del visibile vengono effettuate sia da Terra (nella banda radio) sia a bordo di ...
Leggi Tutto
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] da parte dei grani aumenta al diminuire della lunghezza d’onda, causando un arrossamento del colore della luce della stella nel visibile, e diventa particolarmente intenso nell’ultravioletto. L’analisi di un grande numero di stelle che si trovano ...
Leggi Tutto
(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] , l’altro piccolo, ma con una superficie brillante. Entrambi riflettono complessivamente una stessa quantità di luce solare, sicché nel visibile appaiono ugualmente luminosi. Tuttavia, il p. più grande, a causa della maggiore estensione della sua ...
Leggi Tutto
Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] frammentano in pezzi sempre più piccoli.
La manifestazione più evidente della p. interplanetaria è la luce zodiacale. Si tratta di un bagliore diffuso, visibile a occhio nudo in condizioni favorevoli (cielo sereno e senza luna, in siti lontani dagli ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] nell’infrarosso è circa il 10% di quanto è nel visibile e nelle onde radio diventa praticamente trascurabile. Pertanto, molti costituisce una crisi biologica. Recenti studi hanno messo in luce l’esistenza di almeno 15 e. di massa nel Fanerozoico ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...