spettro di riflessione
Paolo Paolicchi
La luce che colpisce una superficie può essere riflessa, assorbita o trasmessa. In particolare la superficie di un corpo planetario riceve la luce solare e la [...] riflessa da un corpo planetario ne permette l’osservazione alle lunghezze d’onda del visibile. Le caratteristiche spettrali della luce sono date dalla distribuzione di frequenza (o di lunghezza d’onda) dei fotoni che costituiscono la radiazione. Lo ...
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redshift
Claudio Censori
Spostamento delle frequenze di assorbimento verso valori più bassi di quelli misurati in laboratorio, rivelato nelle osservazioni spettroscopiche delle galassie. Il fenomeno, [...] così chiamato perché nel visibile produce uno spostamento verso il colore rosso, è conseguenza dell’espansione dell’Universo, a ’epoca delle galassie osservate, cioè il tempo impiegato dalla luce delle galassie per raggiungere la Terra. Il redshift è ...
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materia interstellare
Claudio Censori
Materia presente nello spazio tra le stelle e costituita per il 99% da gas e per il restante 1% da grani di polvere di piccolissime dimensioni. La polvere interstellare [...] assorbe e diffonde la luce delle stelle, indebolendone l’intensità. Il gas è costituito soprattutto da idrogeno (75%) ed elio : si formano così le regioni HII, rivelabili sia nel visibile sia nel continuo radio e distribuite soprattutto sui bracci a ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...