Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] abbiamo testimonianze indirette, e quella recentemente portata alla luce a Choga Zanbil (v.).
E. Unger aveva classificato attribuiti. Molti studiosi videro perciò nelle z. la prova visibile dello sforzo fatto dall'uomo per raggiungere la divinità, ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] suppellettile) e di banchi rocciosi bene spianati, squadrati, visibili a pelo d'acqua alla base dello stesso promontorio rivelando sembra risalire ai tempi antonino-severiani. Sono venuti in luce due tratti di acquedotti senza arcate. Uno in opera ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] un teatro, ecc. L'influenza di questa pianta è tuttora visibile nella disposizione della Città Vecchia quale è oggi. Dopo alcuni monumenti della necropoli di Gerusalemme. Scavi posteriori misero in luce, in prossimità della tomba, le basi di due ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] stata molto probabilmente la frontale. Ma il monumento era visibile da tutte le parti e rimane nella sua espressione di albero e dalle iscrizioni repubblicane venute contemporaneamente in luce. Il movimento è tutto d'un getto; è riconoscibile ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] cima al N. D., che per un vasto raggio era visibile anche da molto lontano. Dapprima i racconti sulle colossali figure delle American Schools of Oriental Research, venne riportata alla luce l'intera costruzione. La direzione di questa campagna fu ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] non si sono potuti fare scavi.
Le parti oggi visibili ancora dell'impianto della cittadella medievale sono state descritte da nella pianura del fiume di Kâhtaçay.
Dall'iscrizione messa in luce ad A. al Nymphaios si deduce che la parete rocciosa ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] Per una notevole lunghezza nella parte N della cinta sono stati messi in luce i resti di un muro più antico, situato entro uno strato archeologico databile età romana, l'anfiteatro, solo parzialmente visibile prima degli ultimi scavi e ora interamente ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] Ionia, il luogo fu abbandonato e presto fu interrato e non più visibile.
Nel V sec. nessuno conosceva esattamente dove fosse situata la P. , dove tra i numerosi resti, è stata riportata in luce un'abitazione del Medio Elladico, in uso sino al Tardo ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] portale, alla maniera assira.
Questa stessa confusione di stili è visibile nelle tombe ricavate dalla roccia, nella valle del Cedron a monumenti che gli scavi degli ultimi decenni hanno posto in luce in Palestina, non rientrano nel concetto di arte g ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] malaria.
In realtà 1 km ad E di Ammudia, è visibile un'ampia zona di sabbia marina, appartenente all'antica costa destinata a locali connessi col culto. La fase attualmente messa in luce risale al periodo ellenistico: costruito nel corso del III sec. ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...