MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] nella valle delle M. hanno fatto ricerche, portando alla luce un altare monumentale e un portico ionico; poiché manca un anche come condottiero.
30) Anche sui sarcofagi sul cui lato visibile appaiono le nove M. in connessione con Apollo ed Atena, ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] ad opera di M.H. Klaproth, mentre nel 1807 vede la luce il saggio di J. Chaptal La chimica applicata alle arti. Sul dettaglio e la risoluzione dell'immagine, dall'altro rendere visibile a distanza l'immagine stessa. Vengono pertanto utilizzati ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] da Salonicco. Veste il peplo sovrapposto a un chitone sottile, visibile sulla gamba destra fiessa, e il panneggio è di stile quello in basalto di Torino. Una nuova copia è venuta in luce negli scavi del Canopo di Villa Adriana; è acefala, ma conserva ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] pedum nella mano sinistra (la destra non è visibile), quelli dal capo ugualmente scoperto vestiti con un Rép. Peint., p. 285, 5, 6; 288, i; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'Abbondanza, Roma 1953, p. 171 5., fig. 211 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] la posizione del mercato rimase comunque centrale e ben visibile, al centro del più importante crocevia, sovente Delogu (edd.), La storia economica di Roma nell'alto medioevo alla luce dei recenti scavi archeologici, Firenze 1993, pp. 295-308; S ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] -35), anche se presente nella sua pianta, ed ora non più visibile. Il muro viene datato alla fine del IV sec. e attribuito permette di restituire il piano antico, e gli elementi messi in luce sono rari. Nella regione tra il Kantharos e Zea si sono ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] . Gr., i, p. 324).
Le mura ciclopiche rimasero in gran parte sempre visibili, ma Tucidide (1, 10) dice che M. era stata un piccolo abitato scavo hanno dato la possibilità di fare maggior luce sui problemi riguardanti la disposizione delle tombe a ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] del disordine, mentre la mascolinità era il dominio della luce e della struttura, della civiltà e della stabilità. Queste corpo e il futuro dietro, dove esso non era né visibile né conoscibile.
La vita ordinaria consisteva nella ripetizione di modelli ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] mattoni, è localizzato sulla parte più alta del rilievo, ben visibile anche da lontano. Databile a un'epoca anteriore al IX sec dell'XI secolo.
Nel corso degli scavi sono venuti alla luce i resti di otto templi in mattoni, tre presso l'angolo ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] costruito sul monte un monastero i cui resti sono ancora visibili.
Le prime tracce di una localizzazione del culto sul Mesàgro verso l'interno. Dallo scavo del Mesàgro è venuto in luce un idoletto femminile steatopigio, di tipo assai diffuso in Età ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...