Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] totalmente liscio ad eccezione di due righe di iscrizione identiche sui tre lati visibili e sul fondo. Sul coperchio sono poste tre paia di maniglie e I confronti istituiti su questa base mettono in luce tante e tali affinità sia nella struttura dei ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] in La storia dell'Alto Medioevo italiano (VI-X sec.) alla luce dell'archeologia, "Atti del Convegno internazionale, Siena 1992", a cura M.L. Madonna, cat. (Roma 1984-1985), Milano 1984; Visibilità e reimpiego: ''A Roma anche i morti e le loro urne ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] III-IV sec. d.C.). Nel pianoro (trincea 1) è stata messa in luce una sequenza stratigrafica che inizia attorno al II e prosegue fino al III-IV sec diventano vere e proprie città, come è visibile dalla costruzione di fortificazioni, canalette e pozzi, ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] l'evidente legame con i valori simbolici della luce (Galavaris, 1978). La novella 67 di Giustiniano seconda metà del sec. 6° (Berna, Abegg-Stiftung), ove è visibile un cantaro pensile dal corpo inferiormente lobato (Silver from Early Byzantium, 1986 ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] seconda fase di costruzione, alla quale appartengono le vestigia oggi visibili, ebbe inizio al principio del VI secolo. La cella m. Il periodo di costruzione cui risalgono le parti venute alla luce è un po' più recente di quello della palestra.
22) ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] più imponente di m. figurati che mai sia stato portato alla luce, quello della Casa del Fauno; è anche dei più studiati e campionario di ogni sorta di rappresentazioni - fra i meglio visibili dopo i recenti restauri e la copertura dell'edificio a ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] Il metallo nei manufatti architettonici non è quasi mai visibile e spesso funzionale alla connessione dei vari elementi che pietra di una data sezione non poteva superare, poniamo, una luce maggiore di 5 m, una serie di piccoli blocchi dello ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] attribuiti a Cambise i resti dell'edificio palaziale riportato alla luce a Dasht-i Guhar, presso Persepoli, caratterizzato da una apparato di oggetti rituali, che ha la sua più visibile espressione nelle "colonnette" di pietra. Più a ovest, ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] "africana" sul dipinto in questione non può essere letta che alla luce di un'alterazione radicale dei modelli originari, fra i quali ci la sua propria alterità ovvero la sua propria visibilità. La tradizione professionale, che l'ha preceduto, ...
Leggi Tutto
Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] L’architettura delle mura è possente e ancora chiaramente visibile nonostante la condizione di abbandono. Una spessa cortina lascia nella zona sudorientale dalla città hanno portato alla luce nuove porzioni dei resti del palazzo costruito da ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...