Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] (v. fig.) dall’intersezione dello schermo Σ su cui si proietta la luce della sorgente O con il cono (cono d’o.) che ha il anche per onde elettromagnetiche fuori dal campo del visibile e per onde acustiche.
Matematica
Nella geometria descrittiva ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] meno fortunati, appare oggi più che mai d'attualità, alla luce di una evoluzione, auspicata o deprecata secondo i punti di e aveva invocato il ruolo supplementare di una mano 'visibile', attraverso la regolazione delle leve monetarie e fiscali, e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] -1941), per passare dopo il 1967 a un impegno politico più visibile, componendo i versi più noti della resistenza palestinese (Amāma al-bāb Kobe nel gennaio 1995, dove l'autrice mette in luce l'inefficienza del sistema e la parzialità dei mass media ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] è probabile che l'uso commerciale di questa banda vedrà la luce ben oltre la fine del 20° secolo. Sono noti gli altezza, alla quale corrisponde un periodo orbitale di 6 ore (con visibilità per un'ora circa da un punto a terra); tali orbite ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] vi devono essere intrusioni, l'operazione dev'essere visibile e avere effetti sui soli soggetti coinvolti inizialmente).
Si 266 bis). In particolare, la dottrina ha messo in luce la nuova formula giuridica di violazione di un 'domicilio informatico' ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] ragionare se altri ricorra a numeri associati a corpi visibili e tangibili". E della geometria si avverte che " , il maestro di Newton. Infine la cosa emerge in tutta la sua luce per Newton stesso e per il Leibniz, i quali - capovolgendo l'ordine ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] sua poesia Kalenda Maya (V.P. Aubry, op. cit.) è visibile l'analogia con i canti trocaici cui abbiamo accennato.
Simile a questa si rinuncia a quelle forme complicate che miravano a porre in luce l'eleganza e l'abilità dei danzatori. La sola danza ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] il modello informatizzato assume per darne una configurazione apparente, visibile, ma non reale. Questa realtà, che definiamo realtà CD-ROM. Dalla fine degli anni Ottanta hanno visto la luce, in tal modo, enciclopedie, dizionari, atlanti, ma anche ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] in primo luogo, quella che porta l'artista a rendersi visibile nelle mostre; in secondo luogo, quella che porta le sull'utilizzo della polvere da sparo e sul rumore misto a luce dei fuochi d'artificio: una forma di divertimento e comunicazione insita ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] , ossia radiazione che si estende su quasi tutto lo spettro visibile, sia radiazione centrata a una frequenza diversa da quella del tipo consecutivo e non concertato. L'esperimento mette in luce, inoltre, che il processo di dissociazione avviene con ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...