Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] e, in generale, sul caos, hanno permesso di gettare una luce su questa difficoltà, purtroppo in senso negativo, ossia chiarendo le di flusso: fisico e informativo. Il primo è quello visibile, per mezzo del quale le materie prime vengono trasformate in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] Torino nel 1961, richiedono la realizzazione di coperture di grande luce. E poi ci sono gli hangar e le stazioni negli Teatro Augusteo a Napoli (la cui moderna plasticità risultò visibile solo nella fase del cantiere), dopo le dinamiche strutture ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] distretto di Mixian, Prov. di Henan) dove sono stati portati alla luce resti di semplici abitazioni a capanna con pianta per lo più circolare età del Bronzo: la cinta muraria, segnale visibile di uno spazio delimitato e reso sacro anche mediante ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] comunque da notare che la specificità diventa più facilmente visibile nel momento in cui si accentua il confronto con periferie' gallesi o scozzesi sono stati spesso interpretati alla luce di questo paradigma. Per minoranze prive di riferimenti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] Ma di che tipo di influenze si trattava? L'aspetto visibile degli astri più luminosi era considerato un indizio del comportamento spazi cosmici, il primo elemento è percepito dai sensi come luce e da tutto il corpo come una profonda alterazione. Una ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] , in modo talvolta semplicistico, con l'intenzione di porre in luce la rilevanza che dal punto di vista sociale assume la differenza , la differenza tra i sessi. Questa dimensione diventa visibile a partire dalla metà degli anni Ottanta, quando l ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] e spettatore, di meccanismi inconsci messi in luce dalla psicoanalisi. Tra gli anni Quaranta e Cinquanta 365-366, pp. 251-71 (nello stesso numero: L. Albano, Il visibile e il non visibile, pp. 272-82, e S. Bernardi, Teoremi della circolarità. L' ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] e inarrestabile crescita. Il fenomeno è costante e visibile da oltre un secolo. Le tecnologie digitali stanno , già consolidata nella storia, è anche quella di decoro: la luce si trasforma in arredo urbano e caratterizza le città in momenti specifici ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] . è dunque, in prima istanza, l'analisi delle manifestazioni visibili delle culture prese nel loro insieme. Tale definizione rinvia a esponenti dell'a. v., può essere letta alla luce di questo mutamento di paradigma. Etnologo professionista, Rouch ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] argento metallico i granuli di alogenuro d'argento di un'emulsione sensibile in bianco e nero impressionati dalla luce, rendendo così visibile, in negativo, l'immagine latente; hanno lo stesso nome i bagni usati nello sviluppo di emulsioni a colori ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...