GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la luce. Anticipato in modo più che parziale con il breve saggio che superficie, altre volte in profondità, a rendere esplicito e visibile quel che per l'innanzi fosse rimasto chiuso nel segreto ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , di un ambiguo ed ozioso svago di letterato. Proprio alla luce del Furioso è possibile, se mai, fondare le premesse di Cotta o di un Navagero o di un Bembo; e tuttavia è ben visibile nella serie dei testi il processo di un'arte che si viene via via ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] in basso, sulla parete destra della cappella, dove è ancora oggi visibile nonostante i danni subiti, il Ciclo di s. Cristoforo già qui giganteggia in una visione illuminata da una fredda luce zenitale che esalta l’ossessione micrografica del segno e ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] in Trastevere. Vincolato a riusare le quattro colonne e a lasciare visibile il mosaico medioevale sotto le falde del tetto, non poté permettersi da una volta a botte con lunette per la luce che, come nella biblioteca Casanatense, entra dall'alto. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] modello di società organizzata costituito dalla Chiesa (visibile tra l'altro nell'applicazione alla sfera con criteri non omogenei. Materiale giobertiano continua peraltro a venire alla luce: per es., Appunti inediti di V. Gioberti su R. Cartesio ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] "amphitheatrum" in via d'approntamento per il re di Francia e visibile a pochissimi. Giunto a Venezia il C., Viglio lo raggiunge in si mantiene evasivo: ha scritto molto ma ha dato in luce poche cose italiane per il re (lettere del Viglio a Erasmo ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] in S. Carlo ai Catinari, permette di indirizzare la luce verso la decorazione delle voltine e costituisce la premessa di della base del campanile e nuovi spunti per assicurare la visibilità dei mosaici e l'allineamento alle cortine laterali. Qui ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] divenne una bolgia infernale: non sopportando la luce, cominciarono a rotolarsi, dimenarsi, urlare. Cambridge 1998; F. Maselli, I miei esordi con Michelangelo, in Le sonorità del visibile, a cura di A. Achilli - A. Boschi - G. Casadio, Ravenna ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] B. lasciare gli estradossi delle volte a botte visibili (ora sono coperti da due strati di muratura). XVIII (1936), pp. 321-344; V. Crispolti, Santa Maria del Fiore alla luce dei documenti, Firenze 1937. Opera di S. Maria del Fiore, Rilievi e studi ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] politico. Talché nelle sue edizioni videro la luce libri innovatori di autori affermati come le Considerazioni stato, secondo il G., "non di autorità, ma di autonomia", visibile nell'assenza di una vita libera che, lungo i secoli, aveva impedito ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...