Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] esempio, subendo la medesima sorte e perdendo la facoltà di emanare luce; appaiono dunque il Sole e la Luna, e quindi le ' ecc.
Il Jambudvīpa ha due soli; uno soltanto è visibile giacché essi ruotano attorno al monte Meru in perfetta opposizione. ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] altro cratere, del diametro di 2 km e profondo 200 m, è ben visibile sul lato di Halley esposto al Sole, che non era 'attivo' al scoperti fino a oggi, osservando stelle fino a 100 anni luce dal Sole. La loro massa oscilla tra qualche decimo e ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] religione. Le prime opere di scienza razionale videro la luce a partire dal XV sec., quando dagli ambienti intellettuali manuale esplicativo più consultato era al-Nuǧūm al-ẓāhirāt (Le stelle visibili) di Ǧamāl al-Dīn ῾Abd Allāh al-Mārdīnī. Anche la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] nella cosmologia kantiana.
Nel 1715, Halley pubblicò un catalogo che comprendeva sei nebulose, piccole e brillanti macchie di lucevisibili in cielo. Egli riteneva che esistessero senza dubbio molte nebulose di questo tipo e che quelle di dimensioni ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] che la circondano dal basso. Pertanto le ventotto case sono per metà visibili e per l'altra metà nascoste.
Le due estremità sono chiamate Polo Sud il quale la visione umana viene meno e la luce del Sole non penetra; altre critiche segnalavano che i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] Ma di che tipo di influenze si trattava? L'aspetto visibile degli astri più luminosi era considerato un indizio del comportamento spazi cosmici, il primo elemento è percepito dai sensi come luce e da tutto il corpo come una profonda alterazione. Una ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] apparizione della nova nella costellazione di Cassiopea nel 1572, che fu visibile fino ai primi mesi del 1574, e la cometa del 1577 Inoltre, riteneva che le comete fossero prive di luce propria e riflettessero quella solare.
Galilei rispose sostenendo ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] da occupare con la sua coda più di un terzo dell'emisfero visibile, rese il nome del suo scopritore noto al mondo. In seguito dello spettroscopio per meglio utilizzare la debole luce stellare.
Le osservazioni degli spettri stellari confermarono ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] . 24, 1939; L'assorbimento selettivo esercitato dall'atmosfera sulla luce degli astri a Collurania, ibid., n. 28, 1940).
63, 1948; La trasparenza dell'atmosfera in tre regioni dello spettro visibile (λA = 452 μμ, λG = 537 μμ) da osservazioni ...
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diametro di completezza
Paolo Paolicchi
Massimo diametro che può avere un oggetto non ancora scoperto in un sistema di corpi planetari minori (in particolare gli asteroidi). In altri termini l’elenco [...] desunte dalle osservazioni astronomiche, effettuate sia nel visibile sia nell’infrarosso, e dipendono sostanzialmente dalla Sole (situazione in cui, per ragioni geometriche, la luce solare riflessa dal corpo è massima), dalle sue caratteristiche ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...