Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] limitata apertura angolare, quale è, per es., il fascio di luce solare che penetra in una stanza oscura attraverso un piccolo foro dell’imposta di una finestra ed è reso visibile dal pulviscolo dell’aria da esso illuminato.
Nei tubi a raggi catodici ...
Leggi Tutto
Artista concettuale italiano (Borgofranco d'Ivrea 1934 - Torino 2023). Dopo aver sperimentato da autodidatta la pittura e la grafica si è dedicato a ricerche concettuali, dando vita ad opere basate sull'accostamento [...] arte povera. La sua ricerca tende a mettere in luce l'energia insita nella materia attraverso accostamenti di materiali Kassel; Biennale di San Paolo del 1994; Arte italiana. Il visibile e l'invisibile, 1998, Tokyo, Museum of contemporary art; ...
Leggi Tutto
Benassi, Elisabetta. – Artista multimediale e performer italiana (n. Roma 1966). Artista di forte spessore contenutistico e di grande impatto emozionale, avvalendosi di una pluralità di mezzi espressivi [...] storia per inscenarvi un dialogo e operare un ripensamento critico alla luce dell'oggi, come in Passato e presente (2013), in cui di giraffa in alluminio progettata per il Chiostro di Michelangelo delle Terme di Diocleziano, visibile dal maggio 2024. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di ''ciò che l'edificio vuole essere'', di ''silenzio e luce'', di ''umano'' e di ''istituzioni umane'', "al servizio e Aquisgrana, Roma 1983; F. K. B. Toker, "Magnifico et visibili principio dicti operis". Arnolfo di Cambio a S. Maria del Fiore, in ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] designato a priori come capace di portare in luce le straordinarie forze che si celano nella "profondità e mecenati, Torino 1954); R. Salvini, La critica d'arte della pura visibilità e del formalismo, Firenze 1949; J. Gantner, E. Wölfflin 1864-1945, ...
Leggi Tutto
(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] rivelanti orizzonti culturali finora sconosciuti. La tomba di Celano, portata alla luce in località Paludi, si data al 10° sec. a. C. località Castagne. Si tratta di 300 circoli di pietre visibili sul terreno. Ne sono stati sinora esaminati 12, che ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] una diminuzione dell'inquinamento urbano relativo alle particelle visibili e all'anidride solforosa, tuttavia è cresciuta la , Cage si oppone molto presto alla dodecafonia, mettendosi in luce fin dagli anni Quaranta con la composizione di musica per ...
Leggi Tutto
Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] Behrens, da considerarsi il primo designer, ogni aspetto 'visibile' della sua produzione; lo stesso Werkbund, l'organizzazione elettronica di variazione di intensità e di colore della luce artificiale per interni. Più tradizionale nel riprendere gli ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] una realtà materiale che si sostanzia in forme, in fattezze visibili, rivestite di colori, e non di rado si esprime anche situazione, verso tutte quelle variabili, cioè, dalla luce all'organizzazione dello spazio alla presenza corporea del pubblico ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] in primo luogo, quella che porta l'artista a rendersi visibile nelle mostre; in secondo luogo, quella che porta le sull'utilizzo della polvere da sparo e sul rumore misto a luce dei fuochi d'artificio: una forma di divertimento e comunicazione insita ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...