Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] è eretto a bella posta in posizione più elevata, sì da renderlo visibile anche da lontano. Esattamente a 100 piedi romani (m 29,6) della monarchia.
Negli ultimi anni si sono andati ponendo in luce anche monumenti di una lingua pre-latina, la norica, ...
Leggi Tutto
Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] d'Azio come riportano Cass. Dio, li, 5 e Polyb., iv, 19) sono stati riportati alla luce dagli scavi recenti del Servizio Archeologico Greco: è visibile un lastricato in grosse lastre di pòros, solcato profondamente dalle ruote dei carri; le lastre ...
Leggi Tutto
Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] con 16 file di blocchi, presso il mare, dove è tuttora visibile parte del fossato, oggi invaso dalle acque. Il Pepe, che vescovo gnathino.
Tutto quanto fino ad oggi è stato messo in luce nell'area della città gnathina rimonta, in ogni modo, ad epoca ...
Leggi Tutto
Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] S. Pietro a E. Il circuito delle mura antiche è visibile ininterrottamente lungo la cresta delle alture che chiudono la "cavea stata scavata una ricca abitazione romana, di cui vennero messi in luce cinque vani per una estensione di circa m 37 da E a ...
Leggi Tutto
Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] restaurato e riattivato; del porto romano era nel secolo scorso visibile un poderoso molo, sommerso dalla progressione marina, largo un metro strutture romane, mentre una larga estensione se ne è messa in luce a S-E della colonia, ove non si è avuta ...
Leggi Tutto
Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] delimitate da un solco esterno, ma all'interno non è visibile traccia di messa in posa di pali: quelli che ne dovevano Crocefisso, alcuni sondaggi eseguiti nel 1969 hanno permesso di mettere in luce i resti di una via romana di direzione SO-NE, e ...
Leggi Tutto
NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] di ristrutturazione interna, dal ciclo pittorico tuttora visibile (Crosetto, 1982).Si deve arrivare agli anni Eldrado alla Novalesa e sui frammenti di affresco recentemente venuti alla luce nell'abbazia, "Atti del I Congresso nazionale di storia dell ...
Leggi Tutto
Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] decumani minori.
Quanto resta dell'antica cerchia urbana è ancora visibile in alcuni punti della città e le mura rivelano una della Consolata, anche se frequentemente erano tornati alla luce altri resti notevoli nella stessa via della Consolata, ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] della Rocca Pia. Quest'ultimo, solo in parte rimesso in luce, è costruito in opus mixtum collocabile in età adrianea (si ha dimensioni massime, per quello che è dato calcolare dai resti oggi visibili, di m 85 × poco meno di 65. La profondità delle ...
Leggi Tutto
ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] abbastanza tardi, il caratteristico sistema di copertura ad impluvio, visibile solo in un esemplare di Tarquinia.
Vitruvio (vi, 3 per abitazioni invernali, poiché il compluvio rialzato non toglie luce alle stanze, ma conviene che essi siano causa di ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...