ROMANI, Romolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 29 maggio 1884 da Giacomo e da Giulia Alghisi.
Trascorse l’infanzia a Brescia. Il fratellastro Giuseppe Ronchi, colpito dalle caricature che faceva [...] era in buoni rapporti anche con la redazione della rivista Luce e ombra, interessandosi di esoterismo e fenomeni paranormali ( s., 96-99; J. Ceresoli, ibid., p. 206; Al di là del visibile. R. R. Opere dei Civici Musei d’Arte e Storia di Brescia (catal ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] da occupare con la sua coda più di un terzo dell'emisfero visibile, rese il nome del suo scopritore noto al mondo. In seguito dello spettroscopio per meglio utilizzare la debole luce stellare.
Le osservazioni degli spettri stellari confermarono ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] studio, e delle sue molte opere scritte, pochissime videro la luce, essendo rimaste quasi tutte inedite, perché sorpreso dalla morte" a Flavio Chigi e il raro volume Il mondo christiano visibile et invisibile, teologico, et istorico( (ibid. 1673; ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] Brescia, quindi collocato nei giardini di corso Magenta, dove è visibile; rispetto al prototipo del 1880 in questa versione il G. ritratto classico, il trattamento delle superfici fa vibrare la luce di cadenze ancora scapigliate.
Del 1898 è invece l ...
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MORATO, Antonio
Francesco Franco
MORATO, Antonio. – Nacque il 17 marzo 1903 a Este (Padova), da Luigi e da Ilaria Brunetti.
Dal 1917 visse e lavorò a Padova (M.: 50 anni, 1973). Cresciuto in una famiglia [...] pittorica delle sue opere, pur vibrante e increspata, è visibile spesso la suggestione delle forme solide di Carlo Carrà. Anche il tema cezanniano delle bagnanti viene reinterpretato alla luce della pittura picassiana.
Nei decenni successivi lo ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] sembra egli sia stato il primo a fare, fra i due Lattanzi) e di aggiornare l'opera propria alla luce delle altrui scoperte. Anche è visibile lo sforzo del B. di migliorare il suo stile, benché non gli riuscisse di conseguire umanistica eleganza. Né ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] 2011) dello scultore e mercante Vincenzo Pacetti, porta in luce nuovi aspetti del rapporto tra Petrini e le antichità prenestine del figlio e unico erede Jacopo. Un’epigrafe tuttora visibile, nella cappella della Trasfigurazione, accanto a quelle del ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di valutare le antichità raccolte da Ottaviano Capranica.
Simbolo visibile della perizia esercitata in tali incarichi era il palazzo di entusiasmo di Michelangelo nei confronti del C. ("luce del secol nostro unica al mondo") non appaiono del ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] , i prelati di orientamento imperiale). Poté così porsi in luce presso lo stesso Paolo III, che poco dopo gli assegnò anni del cardinalato. Una seconda epigrafe, tuttora parzialmente visibile all’inizio della navata centrale, fu apposta nel 1684 ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] cancellò all'interno le tarde strutture decorative, rimettendo in luce l'originaria struttura romanica, integrando, ogni qual volta accademico. Per rendere "integro" il fianco destro, visibile lungo il corso Monforte, fu distrutta una cappella ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...