FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] anni nel 1494 da Pavia, dove era nato. Tuttavia alla luce della lettura dei documenti relativi al padre Lorenzo (cfr. voce che vi lesse la firma e la data, oggi non più visibile.
L'ancona si trovava in origine nell'abside della vecchia chiesa ...
Leggi Tutto
MERLO, Carlo Giuseppe. –
Micaela Mander
Nacque a Milano il 5 nov. 1690 da Carlo Antonio e da Clara Castelli. Allievo di Francesco Bianchi, fu ammesso nel 1708 al Collegio degli ingegneri e architetti [...] in opera solo a partire dal 1749.
In essi è visibile la volontà di rispettare gli ambienti preesistenti e di rendere unitario espressa e sottolineata nel suo significato trascendente dalla luce e dalle forme geometriche contenute una nell’altra: ...
Leggi Tutto
CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] emergenti nell'Italia prebellica. Inoltre, il dibattito metteva in luce la contraddizione tra un apparato statale rigido e accentratore, attenzione per alcuni periodi in cui è maggiormente visibile questo legame. Da questa analisi risulta una ...
Leggi Tutto
VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] ospitante lo scalone e la galleria, quest’ultima ancora visibile in una stampa della fine del XVIII secolo (ASCPv, quest’ultimo, della nuova lanterna con cupolino che doveva dare luce al sacello delle Sante Spine. Nello stesso periodo numerosi ...
Leggi Tutto
SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] dove, sopra la porta meridionale, fino al XIX secolo, era visibile il suo ritratto affrescato, come memoria della sua sepoltura congiunta rientrano negli schemi moralistici volti a mettere in luce la precoce natura perversa del futuro eretico.
Opere ...
Leggi Tutto
OMODEI, Signorolo senior
Nadia Covini
OMODEI, Signorolo (Signorino) senior. – Nacque a Milano nei primi anni del Trecento da Giovanni, che nel 1340 fu membro del Consiglio maggiore di Milano.
Studiò [...] Paolo e l’effigie di lui che legge ai suoi scolari era ancora visibile all’inizio del XVII secolo.
La raccolta di consilia e questiones, questione dell’interpretabilità del diritto municipale alla luce del ius commune e negando l’interpretazione ...
Leggi Tutto
DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] - gli intendimenti" dei maestro. E sarà proprio alla luce di questi "intendimenti" che andranno lette le numerose varianti interno di un quadro cosmologico in cui vicino e lontano (visibile ed invisibile) da un lato., arte e natura dall'altro ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] ed era confermata da prove empiriche, tra cui l'aberrazione della luce stellare, le maree e il moto delle comete. Proseguì elencando , perché "tolghiamo il patente disprezzo […] e l'inosservanza visibile a tutti" e "sopiremo le angustie di molti, i ...
Leggi Tutto
QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] lontane e nei riflessi dell’acqua è visibile l’interesse di Quattrociocchi per le corrispondenze pennellate più sottili per evocare la trasparenza atmosferica della luce.
Nel 1917 Quattrociocchi partecipò nuovamente alla manifestazione palermitana ...
Leggi Tutto
DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] nervosi.
Il D. ideò metodi che permettevano di mettere in luce lesioni delle fibre nervose in fase di degenerazione primaria e secondaria, nella fase anteriore a quella visibile col metodo Marchi (Colorazione positiva delle fibre nervose nella fase ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...