PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] pubblicò a Napoli in quattro tomi, di cui il I e il II videro la luce nel 1664, il III nel 1680 e il IV nel 1693. Seguirono altre edizioni n. 86, p. 203).
In Petra era nettamente visibile l’adesione ai canoni dell’ideologia ministeriale. Posizioni che ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] S. Lorenzo Maggiore di Milano, dati in luce con alcune sue Annotazioni da Francesco Bernardino Ferrari..., "sbarco" (imbarcadero), realizzato con alcune varianti, è tutt'oggi visibile nella villa ora Sola Cabiati, a Bolvedro. Di stile puramente ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] della famiglia vennero destinati a opere che rendessero visibile il prestigio raggiunto. Il palazzo di Palermo, nel di Pietraperzia.
Nel 1533, a Pietraperzia, Antonia diede alla luce Pietro, destinato a succedere a Girolamo alla guida del casato. ...
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PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] cifra imprescindibile di Prata.
La dipendenza da Romanino, visibile anche in uno strappo probabilmente inedito, raffigurante un’ da una maggior carica patetica, e quella che, alla luce delle conoscenze attuali, è considerata l’ultima opera nota del ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] vigoroso influsso della scultura antica che, sul piano tematico, diventa visibile nelle figurette di Ercole e Apollo tra le foglie di acanto Ercole e delle Muse (Himmelmann) che mettono in luce il suo interesse umanistico; per la decorazione non era ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] Spadini, al quale rimanda la ricchezza di impasto visibile nei suoi dipinti, come Cesarina del 1921 (Firenze M., in Piero della Francesca e il Novecento. Prospettiva, spazio, luce, geometria, pittura murale, tonalismo, 1920-1930 (catal., Sansepolcro), ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] che a una personale affermazione artistica, mettendosi in luce soprattutto per i proficui rapporti professionali avviati in Italia , che eseguì l'anno successivo e che è ancora oggi visibile all'interno della chiesa. Segnalato, nel 1869, a Berlino ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] l'applicazione della moderna spettroscopia nel visibile-UV, e l'interpretazione dei risultati torre, Torino 1991, pp. 114, 124-127; G. De Luna, Una cospirazione alla luce del sole. Giustizia e libertà a Torino negli anni Trenta, in L'itinerario di L. ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] Buonarroti, segnalò un documento importante che gettò nuova luce sull'autografia della statua: "un Cupido di marmo , si conserva attualmente solo il rilievo centrale in pietre dure, visibile nel Museo degli argenti a Firenze.
A partire dall'inizio del ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] della piazza Monte Grappa a Varese (1934), per il palazzo dell’Acqua e della Luce all’E42 a Roma (1939-40; con I. Gardella, F. Albini, G. ne occupava tutto il lato est e da cui era visibile una striscia di giardino attraversata da un sottile corso d ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...