LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] proposta di un cristianesimo che intendeva risultare del tutto "visibile".
Non è dunque casuale che nel 1947 e poi proporre i contenuti di una futura riforma della diocesi alla luce delle indicazioni dei documenti conciliari; in secondo luogo la ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] accademia letteraria, nascondeva una chiara matrice carbonara, visibile fin nel giuramento d’iniziazione, con il quale e F. Pescantini (periodico italiano pubblicato a Parigi), videro la luce – sempre a Parigi – nella seconda metà del 1833.
Le ...
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MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] ricerca molto innovative, riassumibili latamente nell’ambito dell’interazione luce/materia: un collaboratore del M., E. Viterbi, leggi razziali, si occupava di spettrografia di assorbimento visibile e ultravioletto; ciò condusse anche ad attivare l’ ...
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VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana
Francesco Martelli
VITTORIA Della Rovere, granduchessa di Toscana. – Nacque a Pesaro il 7 febbraio 1622, unica figlia del duca di Urbino, Federico Ubaldo [...] Miretti, in Le donne Medici..., 2008, p. 314). Alla luce di queste contingenze, si può affermare che Vittoria suo malgrado si Maria del Fiore.
Queste nozze sancirono in modo visibile un ridimensionamento della grande diplomazia medicea, che aveva ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Merlin et al., pp. 253 s.), il L. si era messo in luce inviando alla reggente Cristina di Francia un parere (anonimo, in Arch. di Stato diavolo", commissionato ad artigiani parigini e tuttora visibile, sistemato, secondo un progetto architettonico del ...
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MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] manoscritte alcune censure sulle liriche del M., è ben visibile nel successivo volume del M., le Lodi varie petrarchismo cinquecentesco recuperando Omero e Pindaro) e si mettono in luce i soli aspetti concettosi e l’influenza di essi sulla produzione ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] era riservato il quadro inferiore, ovvero il più visibile, e il progetto dell’incorniciatura illusiva delle due Rinascimento, Udine 1998, pp. 27-61); A. De Marchi, Un raggio di luce su Filippo Lippi a Padova, in Nuovi Studi. Rivista di arte antica e ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] anni -, è sempre la prospettiva lombarda, la luce costruttiva del Foppa, ammorbidente le sagome, mortificante i Civica Tosio Martinengo, n. 97): la data, però, non è più visibile (Grombosi, p. 101); dell'anno dopo sono gli affreschi di palazzo ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] mentre i colori intensi e gli effetti di luce calda sembrano memori del periodo romano di Giovanni l’impostazione marattesca si vivacizza nel recupero del naturalismo del Genovesino, visibile nei volti di s. Nicola, che è quello di Felice de ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] città, a Turano).
Sono pochi gli appigli per far luce sull’attività pittorica di Martino: in sostanza la ricostruzione del
Una peculiare sfaccettatura dello sperimentalismo della fase matura è visibile nel S. Giovanni di Brera, connotato dall’unione ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...