BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] omilia del B. si ha una distinzione netta fra Chiesa visibile, che accoglie nel suo seno giusti e ipocriti, e Chiesa un punto della sua omilia - e questo tratto getta maggior luce sulla sua personalità - aveva ribadito la necessità di salvaguardare le ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e Salomone, Giuditta e David compaiono senza alcuna visibile proiezione in chiave cristiana, e invece con una "bellinismo" ammodernato e passeggero si spiega assai meglio alla luce dell'importantissima iscrizione dietro la Laura che lo dice "collega ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Mezzogiorno (Cosenza, 4-5 agosto), vennero definitivamente alla luce i contrasti all'interno del partito. Nel suo intervento, ".
Lo sfaldamento a destra della maggioranza di governo, visibile nelle elezioni amministrative del 1951-52, il bisogno di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] forma definitivamente la sua personalità è messa bene in luce dal cardinale-letterato Agostino Valier (che già nel 1587 1624ed eretto poi nel 1698) è forse la testimonianza più visibile e manifesta della presenza di Carlo nell'episcopato di Federico ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] egli seppe che io era quelli che li avea ciò mandato”. Visibili, per altro, sono gli influssi del C. sulla prima parte cui la figura del C. ci è pervenuta circonfusa di una luce di ammirata esaltazione. Essa infatti fu oggetto di “esposizione” assai ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] il brigantaggio nell'Agro romano, la cui gravità fu posta bene in luce dalla relazione da lui stilata il 14 marzo 1497. Il 23 ag liquido per far fronte allo stato di abbandono - reso più visibile da una grave carestia - in cui la città era stata ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 1983-84, p. 135), la statua della Vergine nonpiù visibile (doveva essere ormai difficile anche per esigenze di culto rimuovere Roma 1983, pp. 29 ss.; P. Venturoli, Un gruppo ligneo ridato alla luce, in Insieme cultura, n. 3, giugno 1983, pp. 14-18; A ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] cromatico del giovane Tiziano e indugia su sofisticati effetti di luce che si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a Paolo che riflette sulle sue sfortunate vicende, come conferma il titolo visibile sul volume tenuto in mano dalla donna: "[Sto]ria ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] del Popolo, secondo un’agguerrita ricerca di simmetria, visibile nella ricorrenza dei bugnati, degli occhialoni, dei finestroni operazione si renderà ancora più utile quando si darà alla luce per appendice al Desgodetz che si sta lavorando», ma ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] 25 luglio 1665, nessuna attestazione archivistica aiuta a fare luce sulle vicende biografiche del G. fino al 1701, dal momento che l'immagine replica fedelmente quella del dipinto visibile nell'Autoritratto del G. eseguito nel 1732 e conservato esso ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...