ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] animali e vegetali e simili.
Qual è il limite dei microscopi ottici? Frazioni di millesimo di millimetro: la lucevisibile, infatti, è costituita da onde aventi questa lunghezza, sicché è impossibile vedere dettagli ancora più piccoli. Esistono però ...
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Patrizia Caraveo
Misurare le stelle al tempo di Gaia
La nuova missione ci farà conoscere meglio la Via Lattea, il disco formato da più di 200 miliardi di stelle, fra le quali il nostro Sole. Sapremo di [...] , grossomodo un centesimo della popolazione stellare della nostra galassia. Gaia è una macchina fantastica capace di censire in lucevisibile tutti gli oggetti sulla volta celeste fino alla magnitudine 20, ovvero circa 1.000.000 di volte più ...
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Daltonismo
Rosadele Cicchetti
Il daltonismo è un'anomalia visiva congenita che impedisce di distinguere i colori. Deriva il suo nome dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto e che [...] legata a un carotenoide e normalmente localizzati nei coni. Ciascun pigmento è fotosensibile in una diversa regione dello spettro della lucevisibile: il primo ha la massima sensibilità per il rosso, il secondo per il verde, il terzo per l'azzurro, o ...
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lunghezza d’onda di de Broglie
Leonardo Fallani
Grandezza che caratterizza il comportamento ondulatorio di una particella. Agli inizi del Novecento, con la nascita della meccanica quantistica, si afferma [...] es., si sfrutta la natura ondulatoria degli elettroni, che si comportano come un fascio di luce di lunghezza d’onda molto minore della lucevisibile, e consentono dunque di avere una risoluzione ‘ottica’ migliore di quella ottenibile con microscopi ...
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diffusione di Rayleigh
Massimo Bonavita
Processo fisico nel quale la luce (o altra radiazione elettromagnetica) è diffusa da piccole particelle approssimativamente sferiche. Lord John W. S. Rayleigh [...] la diffusione è molto più intensa per radiazioni di alta frequenza (piccola lunghezza d’onda). Nel campo della lucevisibile questo comporta che le componenti blu della radiazione solare siano diffuse più efficacemente nell’atmosfera rispetto alle ...
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METALLOGRAFIA
Iginio Musatti
. Disciplina che ha lo scopo di esaminare la struttura dei metalli e delle leghe metalliche e di porla in relazione con le loro proprietà fisiche, meccaniche e chimiche. [...] è preferibile; per piccoli ingrandimenti si può usare luce naturale. Per forti ingrandimenti si adoperano generalmente lampade ad maggiori oppure l'uso del microscopio per renderli visibili.
Le figure 21-24 rappresentano esempî di eterogeneità ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] sotto forma di quanti la cui lunghezza d'onda rientra molto frequentemente nei valori di quella della lucevisibile. I fotoni luminosi così prodotti attraversano facilmente la massa trasparente del cristallo e vengono convogliati dal rivestimento ...
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STRUMENTI ottici
Vasco RONCHI
Aroldo DE TIVOLI
Che cosa si debba intendere per "strumento ottico" non è possibile definire con precisione. Accanto a strumenti tipicamente e indiscutibilmente ottici, [...] ed aeree. Si collegano ancora con questi tutti gli apparecchi modernissimi per telegrafia e telefonia ottica, sia in lucevisibile, sia mediante radiazioni ultrarosse e ultraviolette; e ancora apparecchi speciali, come i microfotometri e le lampade a ...
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PROVE NON DISTRUTTIVE
Concetto Parisi
Per p.n.d. (PND) s'intendono quegli esami o controlli ovvero quegli insiemi di accertamenti e rilievi che si compiono su materiali metallici e non metallici, atti [...] diagnostica delle opere d'arte esposte all'aperto.
Metodi ottici. - Consistono nella rivelazione delle interazioni tra materiale e lucevisibile. Appartengono a questi metodi, oltre all'esame a vista con o senza l'aiuto di una lente d'ingrandimento ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] al 1930 circa rappresentarono l'ultimo stadio in fatto di tecnica delle fotocelle, specie per la sensibilità alla lucevisibile, sono state recentemente e quasi totalmente soppiantate dalle celle al cesio. Queste furono ottenute la prima volta da ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...