PERISCOPIO
Filiberto DONDONA
Carlo MANGANONI
. Strumento ottico usato anche nella guerra terrestre (v. appresso), ma particolarmente nella navigazione sottomarina, per riportare la visione del panorama [...] della riduzione del diametro alla sommità è dovuta alla scarsa visibilità che occorre dare alla parte del periscopio che emerge l'ingrandimento per 4, entra nell'occhio una quantità di luce 16 volte maggiore, ma, poiché questa si distribuisce sopra ...
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SCHELLING, Friedrich Wilhelm Joseph
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Leonberg (Württemberg) il 21 gennaio 1775, morto a Ragaz (Svizzera) il 20 agosto 1854. Dopo avere studiato nello "Stift", [...] della natura, nella cui inconsapevolezza si manifesta la medesima dialettica che viene consapevolmente alla luce nella vita dello spirito. "La natura è lo spirito visibile, lo spirito è la natura invisibile". Lo Sch. è con ciò il massimo teorico ...
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PSICHIATRIA (dal gr. ψυχή "anima" e ἰατρεία "cura")
Sante De Sanctis
È una parte della medicina, che comprende la patologia e la clinica delle malattie mentali, cioè di quegli stati anormali e morbosi, [...] Il metodo era commendevolissimo, in quanto si supponeva che desse una rappresentazione visibile delle cause della malattia mentale (scuola di E. Tanzi e E. dell'inconscio, essa ha gettato fasci di luce non solo sulla caratterologia e sulla patogenesi ...
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SPETTROGRAFO
Giorgio Abetti
. Quando in uno spettroscopio (v.) al luogo del cannocchiale si sostituisce una camera fotografica per modo che un'immagine reale dello spettro si formi sulla lastra si ha [...] a uno, due o tre prismi di 60° per lo spettro visibile e l'ultravioletto; davanti alla fessura, con un prisma a dilà della quale difficilmente si arriva.
Si capisce facilmente quanta luce (circa il 90 per cento) venga perduta nel complesso ...
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INTERNET ART.
Elena Giulia Rossi
– Precursori. Net.art e i pionieri. Entrata istituzionale e post Internet. Bibliografia
Con I. a. si intende fare riferimento a sperimentazioni creative nate con e per [...] loro componenti tecnologiche e sistemiche, per renderne visibile il funzionamento nascosto, e per restituire parola leggibile era net.art.
I pionieri hanno messo in luce aspetti diversi di Internet, inglobando ed espandendo nella rete i ...
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. Storia. - La storia delle macchine dattilografiche data da oltre due secoli, si confonde con quella delle macchine per ciechi e per stenografare, è intramezzata da invenzioni di pantografi e macchine [...] esposto a varie mostre di quegli anni, come è stato messo in luce dal Budan. Il cembalo scrivano (figg.1,2) batte vie fabbriche esistenti e naturalmente dalle nuove. Due macchine a scrittura visibile erano la Williams (1887) e l'Oliver (1894) ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] e conservate in Firenze. Nelle prime pitture l'arcaismo goticizzante è visibile, ché non ancora l'artista s'è liberato dal timore e sostituito all'oro nel fondo, capace d'avviluppare i corpi di luce.
La stupenda serie di affreschi che l'A. dipinge tra ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] di edifici, altre grotte e caverne artificiali, sono tuttora visibili lungo il margine e il pendio della terrazza volto verso d'esplorazione e di sistemazione, hanno messo completamente in luce il grandioso Antro della Sibilla, la via d'accesso ...
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RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] L'energia totale emessa nello spettro radio e in quello visibile dalla Crab Nebula si stima essere circa centomila volte quella le cui dimensioni sono stimate essere di circa 0,3 anni-luce, cioè circa 10.000 volte più piccoli del nucleo centrale della ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] cristiano primitivo dal bisogno di illustrare e volgarizzare sotto forma visibile, plastica e animata le idee astratte, i simboli, le De Coussemaker fino dal 1861; altri sono venuti in luce più tardi ed altri sono tuttora inediti.
Questa espressione ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...