PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] coltivare l'amicizia della Polonia, verso la quale visibilmente si volgevano le simpatie della nobiltà e della borghesia col programma austriaco. Ma questi fatti acquistano la loro vera luce solo nel quadro di una storia della Germania (v. germania ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] della Liguria; e da atti notarili, da non molto venuti alla luce, dell'Archivio di stato di questa città, risulta nel modo più esplicito scopo del ritrovamento dell'oro, nonché quello d'un visibile e pratico raggiungimento dell'Asia; e tutt'altro che ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] giunge sino alla punta, talora rendendosi impercettibile; ove sia molto visibile non è possibile utilizzare l'avorio per farne, ad es., volta si impiegava trementina con ammoniaca ed esposizione alla luce e, pare, anche calce. La produzione di palle ...
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ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] facile e completo mediante una loro sezione meridiana.
Nel caso in cui la luce non sia monocromatica, le definizioni precedenti valgono egualmente purché come visibilità della luce si assuma la media ponderale fra i valori che essa avrebbe per le ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] romana si estese poi lungo la riva sinistra dell'Adige dove vennero in luce i basamenti di alcune torri romane e pochi resti di un anfiteatro del quale oggi più nulla è visibile.
Punto di collegamento della Via Claudia Augusta e di quella che, da ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] che non con un'area coperta.
Certamente il tetto non era visibile, ma mascherato dai lacunaria. In un vasto e grandioso edificio, incastrati nelle colonne, per le quali finestre entrava la luce nell'interno. Esternamente a queste finestre e a un ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] il pulviscolo atmosferico in una camera buia quando si fa entrare un sottile e potente raggio di luce. Questa visibilità di particelle che in condizioni ordinarie sono del tutto invisibili è dovuta alla diffrazione. Mentre nel microscopio s'illumina ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] può essere costruito con muratura a secco.
Nella fig. 36 è visibile un tipo di muro, in vista e sezioni, con contrafforti verrebbero pregiudicate dall'acquisto della comunione stessa (servitù di luce, di prospetto, ecc.); con le quali, peraltro, ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] decisamente attivo. Questa contrapposizione, ben visibile nella tradizione filosofico-speculativa classica e nel cervello, sia attraverso le vie commessurali. Per far luce sul ruolo funzionale sino allora sconosciuto delle commessure interemisferiche, ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] utili a rilevare per chiarire la poesia del T. alla luce della nostra esperienza di oggi; non già di rapporti sia infine con maggiori determinazioni storiche e geografiche; una visibile tendenza generale al concreto, il che non esclude però ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...