TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] non solo dalla temperatura, ma anche dall'intensità della luce, dallo spessore del materiale contenente i germi, ecc. . Il nodulo ematogeno, dovuto all'aggruppamento di tubercoli, è visibile se ha un diametro non inferiore a mezzo millimetro (M. ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] . Nella luce crepuscolare sono però specialmente il verde e l'azzurro (colori fondamentali nella luce degli schermi dell'ilo: se il cuore è a tipo verticale, si rende bene visibile anche l'ilo sinistro che altrimenti è in parte coperto dal cuore. ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] da luogo di ritrovo la chiesa, posta spesso in posizione eminente, visibile da lontano; altrove il centro è una grossa kulla o la moschea 1926, entro l'acropoli di Feniki, hanno ridato alla luce oggetti litici, i quali costituiscono il primo gruppo di ...
Leggi Tutto
(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] costituenti lo dimostra la fig. 6, in cui sono visibili due costituenti stratificati, i quali hanno, rispetto ai reattivi differente; perciò l'uno di essi è in rilievo e alla luce incidente acquista una colorazione bruna (carburo di ferro).
La fig. ...
Leggi Tutto
È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] ad essi passa l'acqua prima di rendersi visibile all'esterno in un punto più basso dell'affioramento quello con distribuzione a quantità fissa. Si fa per mezzo di una luce tarata che versa l'acqua in un serbatoio posto sopra ogni fabbricato, ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] vi devono essere intrusioni, l'operazione dev'essere visibile e avere effetti sui soli soggetti coinvolti inizialmente).
Si 266 bis). In particolare, la dottrina ha messo in luce la nuova formula giuridica di violazione di un 'domicilio informatico' ...
Leggi Tutto
AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] 4) gas.
Le esperienze di Andrews gettarono uno sprazzo di luce in ua campo molto vasto della termologia. Si capì quel , quando si osservi che spostando di
le tre serie di piani visibili in figura si vengono a formare celle cubiche pure di spigolo a ...
Leggi Tutto
TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] evitare possibilità di macchie d'olio e per dare maggiore visibilità al telaio (fig. 64).
Lavorando con eccentrici armature classiche 200 mm.
Per telai bassi, fino a 1 metro di luce in pettine, possono servire di norma all'incirca le misure seguenti ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] sugli antichi teorici "... almeno di dare un poco di luce alla povera musica sventurata, la quale dalla declinazione sua in alla Atys del 1676 (l'opéra du Roy) già è visibilmente accresciuta, con l'elisione delle scene comiche, e trionfa poi nell ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] Così presso i Camciadali l'agosto si chiamava "il mese della luce lunare", perché in questo mese al chiarore della luna si faceva ), che ad una latitudine come quella di Menfi era visibile nel crepuscolo mattutino del 19 luglio (giuliano), cioè poco ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...