Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] utilizzati sono quelli di Johnson-Morgan (detto UBV) per l’UV e il visibile di Johnson per l’IR, e il sistema a 5 colori (I,R, quali l’occhio è sostituito da un dispositivo sensibile alla luce.
I f. diretti a confronto contemporaneo sono costituiti ...
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fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] guidati. I nuclei di questi due tipi di fibre hanno un diametro relativamente grande rispetto alla lunghezza d’onda della luce, e cioè tipicamente compreso tra 30 e 100 μm. All’interno di esse possono propagarsi soltanto raggi che incidano sulla ...
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Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] questa, dopo accelerazione e intensificazione, in un’immagine nel visibile.
Tipi di lenti
Le lenti da o. (dette quest’ultimo caso le lastrine stesse sono dei veri e propri filtri di luce e il loro colore varia in rapporto con la lunghezza d’onda ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] la temperatura era di ~109 K. Misure attuali sulla densità della materia visibile forniscono N≃10–7 particelle cm–3. Per la conservazione del numero e l’Universo divenne trasparente alla propria stessa luce. La radiazione di fondo cosmico si generò ...
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Sistema costituito da un liquido disperso in un altro liquido o da un solido disperso in un mezzo gelatinoso.
Chimica
L’e. è costituita dalla dispersione di goccioline di un liquido in un altro nel quale [...] strato, o gli strati sovrapposti, di gelatina sensibile alla luce, che vengono deposti sopra un supporto di vetro, carta ; affinché intervengano anche le altre radiazioni dello spettro visibile occorre trattare l’e. con particolari sostanze coloranti ...
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Fisica
coerenza Fenomeni ottici di c. Manifestazione, nel visibile, delle correlazioni fra le fluttuazioni associate con ogni campo elettromagnetico, che possono essere viste come fluttuazioni istantanee [...] campo elettromagnetico le cui frequenze cadono nel visibile, risiede nel processo stesso di emissione segmento P1P2 sottende alla sorgente e λ0 è la lunghezza d’onda della luce. Per poter osservare le frange sullo schermo, i fori devono quindi essere ...
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còrpo néro In fisica, corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, caratterizzato pertanto da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) pari [...] es., il nerofumo per le radiazioni dello spettro visibile). È possibile tuttavia realizzare un dispositivo che dotato dell’energia hν, da lui denominati ‘quanti di luce’; questa ipotesi costituisce il punto di partenza della meccanica ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] di assorbimento dei due tipi di c. sono diversi e complementari rispetto alla luce solare incidente: nelle regioni corrispondenti al rosso e al blu nello spettro visibile, la luce non assorbita dalla c. a, viene catturata dalla c. b. Vi è tuttavia ...
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Luminescenza che, in alcuni materiali solidi, viene attivata in seguito a riscaldamento a temperatura superiore alla normale temperatura ambiente (ma comunque assai minore di quella a cui si manifesta [...] solo in alcune sostanze. Una t. tanto intensa da essere visibile anche in una stanza appena oscurata è presentata, per es si surriscalda il campione, si osserva che esso emette luce la cui intensità presenta uno o più massimi, detti bande ...
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Astronomia
La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto e pianeggiante, il cielo sembra toccare la terra o il mare, tanto più ampia quanto maggiore è [...] cono c circoscritto da P alla sfera stessa, cioè la linea che separa la parte della Terra visibile da P dalla parte invisibile, assumendo che la luce si propaghi rigorosamente in linea retta; il segmento PP′ di generatrice del cono, c, compreso fra P ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...