Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] e il suo coefficiente di assorbimento è fortemente decrescente all’aumentare della lunghezza d’onda. Per es., la lucevisibile proveniente da una stella distante nel piano della nostra Galassia è attenuata anche di 20 magnitudini (cioè 108 volte ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] . Sono diffratti da reticoli cristallini che si comportano nei loro riguardi come i reticoli ottici nei riguardi della lucevisibile
Altri tipi di raggi
Raggi α
R. corpuscolari, costituiti da particelle α (➔ alfa).
Raggi canale (o positivi o ...
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La scienza che studia gli oceani e i mari nel loro complesso e quindi: le loro proprietà chimico-fisiche, i loro movimenti e lo scambio energetico tra oceano e atmosfera (o. fisica), gli organismi che [...] acustici per la localizzazione della corrente e l’individuazione di direzione e velocità. Con il telerilevamento in lucevisibile o all’infrarosso si ottengono misure dettagliate di temperature superficiali, moto ondoso e inquinamento su vaste aree ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] sbiancante anche disinfettante; e) gli sbiancanti ottici, che hanno la capacità di assorbire la luce ultravioletta convertendola in lucevisibile nella banda dell’azzurro, ottenendo così dal tessuto lavato una maggiore impressione di bianco. Mentre ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] utilizza allo scopo alcune bande dello spettro della lucevisibile. Fra le p. eterotrofe si distinguono le fenomeni tra i quali l’adattamento delle piante a variazioni di condizioni di luce. È questo il caso di una pianta che cresce all’ombra di ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] (per es., per la lucevisibile, dall’acqua all’aria) l’angolo di incidenza sulla superficie di separazione, superato il quale il raggio non è più trasmesso, essendo riflesso internamente nel primo mezzo (➔ rifrazione).
Geografia
Limite altimetrico
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] emette un intenso vento stellare; la luminosità nei raggi X di questo tipo di sorgenti non supera di alcune volte quella nella lucevisibile; le sorgenti X binarie di tipo II, che hanno una secondaria di massa pari o minore di quella del Sole, e in ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] specie e dalla lunghezza del cammino ottico; infine, la legge di Stark-Einstein-Bodenstein stabilisce che, nell’assorbimento di luce da parte di una molecola, cioè in un processo fotochimico primario, il numero delle molecole trasformate è uguale a ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] le molecole di alogenuro e provocando la deposizione dell’argento nero visibile. Il trattamento di fissaggio, infine, stabilizza l’immagine, cioè la rende ormai inalterabile alla luce e quindi durevole. L’immagine così ottenuta è negativa, cioè in ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] tuttavia, solo per sorgenti che non distano più di circa 30 anni luce; per distanze più grandi occorre usare altri metodi meno precisi. Il di osservazione. Accanto alla a. nel visibile e alla radioastronomia, basate prevalentemente su osservazioni ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...