visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] anni Ottanta del 20° secolo. Utilizza una sorgente luminosa – il laser a eccimeri – che emette un fascio di luceultravioletta, abbastanza potente da polverizzare i tessuti biologici con cui entra in contatto. Il chirurgo manovra il laser con grande ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] fibre amieliniche della muscolatura liscia, sfruttando le tecniche di rilevamento delle fibre adrenergiche mediante fluorescenza a luceultravioletta.
e) Tessuti e organi nervosi.
I risultati degli studi ultrastrutturali sono stati di grande rilievo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] National Academy of sciences USA», 1947, 9, pp. 253-64), che stabiliva la capacità dei fagi inattivati dalla luceultravioletta di tornare in vita dopo l’ingresso nella cellula batterica, grazie a una qualche forma di cooperazione infettiva. Luria ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] vitamina E e altri antiossidanti. Le radiazioni ultravioletta e infrarossa non presentano problemi purché l’organismo della percezione spaziale (J. Piaget, 1950) ha messo in luce dapprima la coesistenza indifferenziata dei vari tipi di s. nel bambino ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] agli strati più alti dell’atmosfera, dove la radiazione ultravioletta solare lo dissocia in idrogeno e ossigeno: gli atomi un modello sviluppato negli anni 1960 da C. Sagan. La luce solare, che non è riflessa dalle nubi, attraversa l’atmosfera ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] trova uno strato di ozono, O3, che assorbe gran parte delle radiazioni ultraviolette del sole, proteggendo tutte le forme di vita sulla terra da mutazioni ) che nell'atmosfera, sotto l'influenza della luce solare, ha la capacità, attraverso una serie ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] basici (J. Brachet), sia per mezzo del loro assorbimento nell'ultravioletto (T. O. Caspersson); i due tipi di acidi nucleici che un interesse accademico e la sua soluzione getterebbe luce sul problema del cancro. Le cellule neoplastiche, in generale ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] l'aria pura e tersa rende più intensa l'azione dei raggi ultravioletti, ed è quindi opportuno proteggere la pelle e gli occhi.
Le negativamente anche sulla produzione mondiale di cibo.
Alla luce di queste considerazioni si comprende come la drastica ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] specifici (Sabouraud agar, Mycosel agar o, per le candide, Nickerson agar). In molti casi, l’esposizione alla luce di Wood, radiazione ultravioletta di lunghezza d’onda tra circa 0,3 e 0,4 μm, suscita una fluorescenza particolare.
Le dermatofitosi ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] di origine solare e cosmica, che copre in lunghezza d'onda la quasi totalità dello spettro elettromagnetico (radio, luce, infrarosso e ultravioletto), grazie a due diversi tipi di schermi. Quello esterno è rappresentato dalle fasce di van Allen, dove ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...