radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] del limite convenzionale di 10 eV, cioè che cada nei campi dell'ultravioletto, dei raggi X e dei raggi gamma; dal punto di vista classica: II 289 d. ◆ [FSN] Cono di r.: v. sincrotrone, luce di: V 233 f. ◆ [ELT] Diagramma di r.: il diagramma polare, ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] Centauri, la più vicina dopo il Sole, si trova a 4.27 anni luce) che le separa da noi, ci appaiono come punti luminosi (a occhio a tutte le altre bande spettrali (radio, infrarosso, ultravioletta, raggi X e gamma) che risultano accessibili sia dalla ...
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telescopio
Giuditta Parolini
Lo strumento dell’astronomo
Le nostre conoscenze sull’Universo, presente e passato, derivano in larga parte dall’esame della radiazione elettromagnetica che raggiunge la [...] o gruppi di lenti: quella iniziale, chiamata obiettivo, raccoglie la luce e la fa convergere sulla lente che si trova all’altro I telescopi per i raggi infrarossi e quelli per gli ultravioletti hanno una struttura simile a quella dei telescopi ottici ...
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cinematografia
cinematografìa [Comp. del gr. kínema "movimento" e -grafia] [FTC] [OTT] Sistema per la ripresa di immagini fotografiche successive di oggetti in movimento e per la successiva proiezione [...] o röntgencinematografia, che impiega raggi X per l'illuminazione del soggetto; c. in luce infrarossa o ultravioletta). Larghe applicazioni si hanno nella medicina, microbiologia, astronomia, balistica, aerodinamica, studio dei materiali ...
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nubi stratosferiche
Massimo Bonavita
Nubi che si formano nella bassa stratosfera polare ad altitudini comprese nell’intervallo 15÷25 km. A causa del basso contenuto di umidità, la formazione di nubi [...] ’effetto della curvatura terrestre, le nubi stratosferiche ricevono luce solare al di sotto dell’orizzonte visibile, risultando essere illuminata direttamente dal Sole. La radiazione ultravioletta provoca la dissociazione delle molecole in atomi di ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] stessa energia totale.
La distribuzione angolare istantanea della luce emessa è quella di un dipolo relativistico. A il decadimento di un sistema eccitato, è stata estesa all'ultravioletto da vuoto e viene spesso utilizzata per misurare tempi di vita ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] sostanze generalmente dannose o letali per i processi vitali. Notevole sviluppo ha avuto pure la microscopia in luce infrarossa e ultravioletta. Nel primo caso si fa uso generalmente di sistemi ottici a superfici riflettenti aventi un unico fuoco ...
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LUMINESCENTI, SOSTANZE (o luminofori)
Venanzio ANDRESCIANI
Materiali che in condizioni di non equilibrio termico, eccitati con fotoni o particelle, emettono radiazioni elettromagnetiche entro lo spettro [...] eventi. In un solfuro sotto l'eccitazione di una radiazione ultravioletta (UV) con lunghezza d'onda minore di quella corrispondente all In entrambi i meccanismi descritti l'emissione di luce è quasi contemporanea all'assorbimento, essendo ritardata di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di tipo V2 riprende lo spettro del Sole nell'ultravioletto, non osservabile da stazioni terrestri a causa del regole di Chargaff, che implicano, una volta interpretate alla luce anche della chimica delle basi nucleotidiche, una regolare associazione ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] in parte dovuto alla scarsa capacità dell'occhio di mettere a fuoco la luce rossa. La riga B, che si trova tra il rosso e il Ottanta, consentì di disegnare altre mappe simili per l'ultravioletto vicino, per esempio a opera di Eleuthère-Elie-Nicolas ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...